Istituzionale
Grande Guerra, dopo Trieste sarà Barletta a "Restaurare la memoria"
Il Ministro della Difesa Roberta Pinotti ricorderà anche il sergente Giuseppe Carli
Barletta - venerdì 22 maggio 2015
10.46
Il sindaco Pasquale Cascella ha presieduto ieri mattina una riunione del Comitato per il centenario della Grande Guerra che ha conclusivamente esaminato l'articolato programma di iniziative: la prima il 24 maggio, nella ricorrenza della partecipazione dell'Italia nel conflitto e del cannoneggiamento delle mura cittadine da parte di una unità navale austriaca. Il 26 maggio, gli eventi bellici saranno commemorati con il Ministro della Difesa Roberta Pinotti. Il 1 giugno, nella ricorrenza della morte sul Carso, sarà ricordato il sergente Giuseppe Carli, prima medaglia d'oro al valor militare di questo conflitto mondiale.
Dopo Trieste, quindi, sarà la città di Barletta, nel Mezzogiorno, a richiamare alla memoria i segni della Grande Guerra, rimasti indelebili nelle brecce sulle mura del Castello, e il significato del sacrificio di tanti ragazzi, come il sergente Giuseppe Carli. Durante l'incontro è stata sottoposta all'attenzione del Comitato la bozza del concorso di idee creative "Restaurare la memoria", che punta al richiamo simbolico più che alla semplice ricostruzione del monumento originario dedicato ai Caduti in guerra nell'omonima piazza al centro della città, a cui il fascismo sottrasse il bronzo per farne monumenti per la seconda guerra mondiale. Si parte dalla considerazione che, nonostante le ricerche storiche compiute da più parti, non si è riusciti a ricomporre l'immagine d'insieme del bronzo che ricopriva la base della stele. Il bando sarà, quindi, aperto anche a progettualità innovative della continuità storica, fino al messaggio di ripudio della guerra sancito dalla Costituzione.
Il sindaco ha proposto che la procedura di valutazione dei progetti tenga conto delle regole proprie delle procedure di evidenza pubblica, ma preveda particolari modalità per una consultazione pubblica, nello spirito di partecipazione e valorizzazione della memoria che anima l'iniziativa.
Dopo Trieste, quindi, sarà la città di Barletta, nel Mezzogiorno, a richiamare alla memoria i segni della Grande Guerra, rimasti indelebili nelle brecce sulle mura del Castello, e il significato del sacrificio di tanti ragazzi, come il sergente Giuseppe Carli. Durante l'incontro è stata sottoposta all'attenzione del Comitato la bozza del concorso di idee creative "Restaurare la memoria", che punta al richiamo simbolico più che alla semplice ricostruzione del monumento originario dedicato ai Caduti in guerra nell'omonima piazza al centro della città, a cui il fascismo sottrasse il bronzo per farne monumenti per la seconda guerra mondiale. Si parte dalla considerazione che, nonostante le ricerche storiche compiute da più parti, non si è riusciti a ricomporre l'immagine d'insieme del bronzo che ricopriva la base della stele. Il bando sarà, quindi, aperto anche a progettualità innovative della continuità storica, fino al messaggio di ripudio della guerra sancito dalla Costituzione.
Il sindaco ha proposto che la procedura di valutazione dei progetti tenga conto delle regole proprie delle procedure di evidenza pubblica, ma preveda particolari modalità per una consultazione pubblica, nello spirito di partecipazione e valorizzazione della memoria che anima l'iniziativa.