Punteruolo rosso - larva
Punteruolo rosso - larva
Territorio

Casse comunali vuote, il punteruolo rosso festeggia

Il parassita sconfigge la città della Disfida

Un parassita sta sconfiggendo la città della Disfida: il punteruolo rosso. Le casse comunali languono e non è possibile attuare un trattamento antiparassitario necessario per salvare le circa 1100 palme presenti nella città della Disfida. A seguire, pubblichiamo una breve storia della presenza del punteruolo rosso in città.

Tutto iniziò con una segnalazione
Nel 2007, presso l'ufficio ambiente del comune di Barletta, furono segnalate sul lungomare di ponente, alcune palme con la parte superiore deturpata, destando preoccupazione negli addetti ai lavori. Subito fu allarmato il Servizio Fito Sanitario Regionale. Intanto, la presenza del punteruolo rosso veniva segnalata a sud di Bari e nei comuni limitrofi della Bat.

L'ordinanza comunale del 2012
L'Assessorato alle Politiche Agricole fa diramare una ordinanza (pubblicata nel dicembre 2012). A seguito di questa ordinanza, le segnalazioni presso l'ufficio ambiente si sono moltiplicate. Pare che alcuni proprietari di palme infestate, abbiano utilizzato prodotti altamente tossici per debellare il punteruolo rosso, con relativi danni per l'ambiente.

Lotta contro il punteruolo rosso
I trattamenti suggeriti per la cura e prevenzione delle palme infestate dal punteruolo rosso consistono in prodotti indicati che vengono irrorati sulla chioma infestata e nel terreno. Questi prodotti, una volta entrati nel tessuto della pianta, uccidono il parassita, che muore per disidratazione. Per porre in essere questo trattamento, è necessario monitorare le piante costantemente. I primi trattamenti anti-parassitari sono iniziati a dicembre 2012, e vanno ripetuti ogni 4 mesi per avere effetto.

La lotta contro il punteruolo rosso è costosa, i soldi sono pochi
I prodotti utilizzati sono molto costosi e le casse comunali languono, non è stato possibile attuare un ciclo regolare e costante sulle palme, col risultato che abbiamo sotto i nostri occhi. Alle palme infestate, non resta altro che essere incapsulate da enormi teli trasparenti, per tentare di imprigionare i parassiti che le hanno distrutte. Anche lo smaltimento delle palme secche è costoso, si aggira sui 1000 euro a pianta. Non ci resta che osservare dei tronchi secchi, mentre passeggiamo per la città.
5 fotoPunteruolo rosso a Barletta
Punteruolo rosso a BarlettaPunteruolo rosso a BarlettaPunteruolo rosso a BarlettaPunteruolo rosso a BarlettaPunteruolo rosso a Barletta
Segnalazione Infestazione PalmeInviata all'Osservatorio fitosanitarioOrdinanza lotta al punteruolo rossoDal settore manutenzioni
Punteruolo rosso:
Rhynchophorus ferrugineus è originario dell'Asia sudorientale e della Melanesia, dove è responsabile di seri danni alle coltivazioni di palma da cocco. A seguito del commercio di esemplari di palme infette, raggiunse negli anni ottanta gli Emirati Arabi e da lì si diffuse in Medio Oriente (segnalata in Iran, Israele, Giordania e Palestina) e in quasi tutti i Paesi del bacino meridionale del Mar Mediterraneo (a partire dall'Egitto dove fu segnalata per la prima volta nel 1992); risalita sino alla Spagna(prima segnalazione nel 1994), raggiunse poi la Corsica e la costa Azzurra francese (2006).

La prima segnalazione in Italia è del 2004 e si deve ad un vivaista di Pistoia che aveva importato delle piante dall'Egitto; nel 2005 viene segnalato in Sicilia e quindi in veloce diffusione verso il Nord della penisola: arriva in Campania, portando a morte centinaia di palme secolari in parchi pubblici.Per lo storico degli alberi Antimo Palumbo il parassita potrebbe portare all'estinzione delle palme a Roma entro il 2015.

Fonte: Wikipedia
  • Lungomare di Ponente
  • Bar.S.A.
  • Ambiente
  • Verde pubblico
  • Punteruolo rosso
  • Tommaso Francavilla
Altri contenuti a tema
Parcometro danneggiato a Ponente, a Barletta è un inizio 2025 nel segno dell'inciviltà Parcometro danneggiato a Ponente, a Barletta è un inizio 2025 nel segno dell'inciviltà La denuncia di Bar.S.A.
Campane per il vetro espolse e appartamenti in fiamme, il capodanno dell'inciviltà a Barletta Campane per il vetro espolse e appartamenti in fiamme, il capodanno dell'inciviltà a Barletta L'appello di Bar.S.A. «Stop agli episodi di inciviltà»
Bar.S.A., chiusura degli ecocentri in via Callano e in via dei Salici solo per oggi Bar.S.A., chiusura degli ecocentri in via Callano e in via dei Salici solo per oggi L'azienda avvisa l'intera cittadinanza
Un augurio da Bar.S.A., le parole della presidente del CdA avv. Alessia De Finis Un augurio da Bar.S.A., le parole della presidente del CdA avv. Alessia De Finis «Tante buone proposte. Proveremo tutti a fare il massimo»
1 Cade albero in piazza Castello: nessuna conseguenza Cade albero in piazza Castello: nessuna conseguenza Fortunatamente il grosso tronco è caduto sulle aiuole. Sul posto la Polizia locale
Oggi una Santa Messa in Bar.S.A. per gli auguri tra tutti i dipendenti Oggi una Santa Messa in Bar.S.A. per gli auguri tra tutti i dipendenti La presidente De Finis: «Auspico che si possa perfezionare ogni aspetto, insieme, con criterio e impegno»
Caracciolo: “Dal bilancio nuove risorse per il monitoraggio ambientale della zona industriale di Barletta“ Caracciolo: “Dal bilancio nuove risorse per il monitoraggio ambientale della zona industriale di Barletta“ Risorse anche per avvio della produzione centralizzata di radiofarmaci per terapia in collaborazione con la Asl Bt e unità operativa complessa di medicina nucleare del Dimiccoli
7 "Green Park" il tribunale si pronuncia in favore del Comune di Barletta "Green Park" il tribunale si pronuncia in favore del Comune di Barletta Disposto l'immediato rilascio dell'area
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.