Istituzionale
Cascella: «Tragedia in via Andria, un'altra sciagura, un'amara lezione»
Le parole del primo cittadino: «Non può mancare una netta assunzione di responsabilità»
Barletta - venerdì 24 febbraio 2017
16.29 Comunicato Stampa
«Un'altra sciagura, questa volta costata la vita a una giovane donna, richiama drammaticamente l'annosa questione della linea ferroviaria che divide la città. Tocca alla magistratura accertare la dinamica e le circostanze della tragedia al passaggio a livello di via Andria. Ma quali possano essere le risultanze delle indagini, forte è oggi il sentimento di solidarietà che sento di dover rivolgere, a nome della città intera, ai famigliari della vittima e alla vicina comunità di Andria»
Sono queste le parole del primo cittadino Pasquale Cascella a poche ore dalla tragedia che è costata la vita ad una giovane ragazza. Così prosegue sul proprio profilo facebook: «Di fronte a questi drammi non può nemmeno mancare una netta assunzione di responsabilità per le difficoltà che gravano sui lavori per il superamento di tutti i passaggi a livello che continuano a ostruire anche la crescita civile della città. Non c'è tempo da perdere, semmai è da recuperare un impegno inderogabile che tutti gli enti competenti hanno assunto con la città. Anche sul piano delle maggiori e appropriate misure di sicurezza che rendano ogni cittadino consapevole dei rischi nell'attraversamento della linea ferroviaria. Non c'è altro modo, credo, per cogliere l'amara lezione di queste tristi vicende»
Sono queste le parole del primo cittadino Pasquale Cascella a poche ore dalla tragedia che è costata la vita ad una giovane ragazza. Così prosegue sul proprio profilo facebook: «Di fronte a questi drammi non può nemmeno mancare una netta assunzione di responsabilità per le difficoltà che gravano sui lavori per il superamento di tutti i passaggi a livello che continuano a ostruire anche la crescita civile della città. Non c'è tempo da perdere, semmai è da recuperare un impegno inderogabile che tutti gli enti competenti hanno assunto con la città. Anche sul piano delle maggiori e appropriate misure di sicurezza che rendano ogni cittadino consapevole dei rischi nell'attraversamento della linea ferroviaria. Non c'è altro modo, credo, per cogliere l'amara lezione di queste tristi vicende»