Politica
Canone di locazione per la sede della Asl BT, la nota di Ruggiero Mennea
«Nulla neanche sull'eliminazione del ticket per pensionati e disoccupati». Perplessità del consigliere sul bilancio di previsione della Regione
Barletta - mercoledì 21 dicembre 2011
19.06
"Quattro aspetti importanti sono trascurati o poco considerati". Comincia così l'intervento di Ruggiero Mennea, consigliere regionale del partito Democratico e vice presidente della VII Commissione, sul disegno di legge inerente il bilancio di previsione 2012.
"Manca il sostegno alla fase di start up dei consorzi di bonifica – sottolinea Mennea –, che evidentemente non sono ancora pronti per partire e per essere autosufficienti dal punto di vista finanziario poiché non sono ancora operativi i piani di classifica che permetterebbero loro di avere delle entrate. In secondo luogo, gli enti di formazione, in particolar modo quegli storici, sono ancora appesantiti dalla debitoria che hanno nei confronti della Regione".
"Nessuna voce va nella direzione dell'eliminazione del ticket per disoccupati, pensionati e le categorie svantaggiate. In questo senso ritengo che si debba fare il possibile per trovare gli strumenti giusti affinché, in un periodo molto delicato dal punto di vista economico, si eviti di gravare ulteriormente sulle fasce deboli della popolazione". A sollevare la perplessità di Mennea anche il fatto che "nella distribuzione delle risorse del bilancio autonomo nulla è stato previsto in favore della sesta provincia, in particolare per i settori della cultura, del turismo e delle infrastrutture. Pare quasi che la Bat non esista in questo bilancio".
Quello su cui il consigliere regionale del Pd non è proprio disposto a transigere ricalca quella che si può definire a tutti gli effetti una sua crociata: l'eliminazione dell'intollerabile spreco di danaro pubblico per pagare il canone di locazione per la sede legale della Asl Bt. "Nonostante l'apprezzabile impostazione dell'assessore Pelillo sulla revisione della spesa pubblica, è alquanto stucchevole l'indifferenza mostrata dall'assessore Fiore, nelle sue risposte carenti di motivazioni alle mie interrogazioni, e dal direttore generale della Asl Bt, Giovanni Gorgoni, inerte sin dal suo insediamento, dinanzi ad uno sperpero che continua a perpetrarsi ormai per il terzo anno consecutivo". Poi Mennea taglia corto: "L'eliminazione di questo spreco indecente sarà dirimente per la mia approvazione del bilancio e credo che la mia posizione sarà anche quella dei miei colleghi del territorio".
"Manca il sostegno alla fase di start up dei consorzi di bonifica – sottolinea Mennea –, che evidentemente non sono ancora pronti per partire e per essere autosufficienti dal punto di vista finanziario poiché non sono ancora operativi i piani di classifica che permetterebbero loro di avere delle entrate. In secondo luogo, gli enti di formazione, in particolar modo quegli storici, sono ancora appesantiti dalla debitoria che hanno nei confronti della Regione".
"Nessuna voce va nella direzione dell'eliminazione del ticket per disoccupati, pensionati e le categorie svantaggiate. In questo senso ritengo che si debba fare il possibile per trovare gli strumenti giusti affinché, in un periodo molto delicato dal punto di vista economico, si eviti di gravare ulteriormente sulle fasce deboli della popolazione". A sollevare la perplessità di Mennea anche il fatto che "nella distribuzione delle risorse del bilancio autonomo nulla è stato previsto in favore della sesta provincia, in particolare per i settori della cultura, del turismo e delle infrastrutture. Pare quasi che la Bat non esista in questo bilancio".
Quello su cui il consigliere regionale del Pd non è proprio disposto a transigere ricalca quella che si può definire a tutti gli effetti una sua crociata: l'eliminazione dell'intollerabile spreco di danaro pubblico per pagare il canone di locazione per la sede legale della Asl Bt. "Nonostante l'apprezzabile impostazione dell'assessore Pelillo sulla revisione della spesa pubblica, è alquanto stucchevole l'indifferenza mostrata dall'assessore Fiore, nelle sue risposte carenti di motivazioni alle mie interrogazioni, e dal direttore generale della Asl Bt, Giovanni Gorgoni, inerte sin dal suo insediamento, dinanzi ad uno sperpero che continua a perpetrarsi ormai per il terzo anno consecutivo". Poi Mennea taglia corto: "L'eliminazione di questo spreco indecente sarà dirimente per la mia approvazione del bilancio e credo che la mia posizione sarà anche quella dei miei colleghi del territorio".