Canale Ciappetta - Camaggio: degrado fra rifiuti incendiati e carcasse di auto

Manca la manutenzione, vegetazione ostruisce il canale

Barletta - mercoledì 24 marzo 2021

Sono passati più di vent'anni ma la situazione è solo peggiorata. Era il 1998, ai tempi della Pretura circondariale di Trani, quando fu emesso il primo provvedimento di sequestro del canale Ciappetta - Camaggio. A testimoniarlo un cartello affisso a dicembre di quell'anno e mai rimosso su cui si legge che furono vietati la "immissione nel canale di qualsiasi rifiuto liquido o solido nonché il prelievo delle acque". In seguito sono stati disposti altri sequestri e la politica del posto ha tanto parlato in merito al problema, ma il degrado del canale collettore delle acque reflue dal depuratore di Andria che arriva fino a Barletta è sotto gli occhi di tutti. Abbiamo documentato lo stato del luoghi per la parte che dalle campagne della città della Disfida arriva a ridosso del centro abitato del quartiere Patalini. Ci sono rifiuti ovunque e di ogni tipo. Scarti edili, mobili, copertoni, sanitari e perfino la carcassa di un'auto rubata all'interno del canale. Molta immondizia viene anche bruciata.

Una vera opera di manutenzione non viene fatta forse da diversi anni ormai. Lo testimonia la fitta vegetazione di canneti, alberi ed erba che in alcuni punti ha ostruito il canale tanto da provocare con le piagge esondazioni che danneggiano i terreni e le attività circostanti. In passato c'è chi ha emunto acqua dal canale per irrigare i terreni anche nelle zone più paludose. Gli unici lavori in corso sull'area sono quelli da parte dell'Anas di demolizione e ricostruzione del ponte sulla strada statale 170 per mitigare il rischio di dissesto idrogeologico che caratterizza la zona proprio a causa delle esondazioni. I residenti del quartiere Patalini chiedo che si intervenga al più presto per porre fine a un degrado incontrollato che avviene a pochi passi dalle loro abitazioni.