La città
Campetto dei cappuccini, Dazzaro: «Basta ambiguità, riaprite la struttura»
Parla il presidente dell'Asd Barletta calcio a 5
Barletta - venerdì 22 novembre 2024
12.36
«L'assessore Mirabello dice che il campetto dei cappuccini non è sequestrato, eppure ci sono i lucchetti. Perchè non riaprite? Basta ambiguità». La vicenda dell'impianto sportivo di viale Marconi continua a tenere banco. Il presidente dell'Asd Barletta calcio a 5 Antonio Dazzaro, storico gestore dell'impianto è tornato a parlare dopo che, nel consiglio comunale dello scorso venerdì, l'assessore al Contenzioso Rosaria Mirabello aveva dichiarato che «il campetto non è sotto sequestro ma è nella disponibilità dell'ente. C'è un contenzioso in corso con una causa promossa dalla parrocchia di Santa Maria degli Angeli per dichiarare in suo favore l'acquisto della proprietà per usucapione. Il comune di Barletta ha contestato la domanda del ricorrente e si è in attesa dello scioglimento della riserva del giudice».
A questa affermazione Dazzaro ha risposto così: «L'assessore ha dichiarato che il campo non è sotto sequestro, ma noi possiamo dire che lo è. Sono stati apposti dei lucchetti e delle catene ai varchi del centro sportivo che è sorvegliato da Vegapol e Newpol, ditemi voi se questo non è un sequestro. L'assessore Mirabello segue da poco questo argomento e forse è consigliata male, ma l'ambiguità del comune continua. La parrocchia prova ad allungare i tempi per arrivare ad un accordo ma non ci dimentichiamo che loro hanno commesso un illecito percependo un fitto dal parte dell'associazione ed ha commesso anche altri abusi che andavano denunciati».
Chiarito questo aspetto Dazzaro fa un appello al sindaco Cannito e all'amministrazione. «Io so che il sindaco è attento alle questioni sociali e allo sport, so che ci tiene e tante volte ha detto che avrebbe risolto la questione, ma questo silenzio fa male. Noi chiediamo la riapertura del campetto, non si può attendere il giudizio, non si può tenere una struttura chiusa. Si trovi una soluzione o tecnica o politica, noi ieri abbiamo inviato una nuova istanza di riapertura. Il campo dei cappuccini va salvaguardato, non ha colore politico».
A questa affermazione Dazzaro ha risposto così: «L'assessore ha dichiarato che il campo non è sotto sequestro, ma noi possiamo dire che lo è. Sono stati apposti dei lucchetti e delle catene ai varchi del centro sportivo che è sorvegliato da Vegapol e Newpol, ditemi voi se questo non è un sequestro. L'assessore Mirabello segue da poco questo argomento e forse è consigliata male, ma l'ambiguità del comune continua. La parrocchia prova ad allungare i tempi per arrivare ad un accordo ma non ci dimentichiamo che loro hanno commesso un illecito percependo un fitto dal parte dell'associazione ed ha commesso anche altri abusi che andavano denunciati».
Chiarito questo aspetto Dazzaro fa un appello al sindaco Cannito e all'amministrazione. «Io so che il sindaco è attento alle questioni sociali e allo sport, so che ci tiene e tante volte ha detto che avrebbe risolto la questione, ma questo silenzio fa male. Noi chiediamo la riapertura del campetto, non si può attendere il giudizio, non si può tenere una struttura chiusa. Si trovi una soluzione o tecnica o politica, noi ieri abbiamo inviato una nuova istanza di riapertura. Il campo dei cappuccini va salvaguardato, non ha colore politico».