Politica
«Campese pensi ai problemi dei giardini del Castello, e non al loro nome»
Intervento di Fratelli d'Italia sul dibattito di questi giorni
Barletta - mercoledì 23 ottobre 2013
16.00
Prosegue il dibattito sul cambiare o meno l'intitolazione dei giardini del Castello, dai fratelli Cervi all'ex sindaco Francesco Salerno. Fratelli d'Italia replica oggi alle affermazioni fatte in questi giorni da Maria Campese. «Se l'ufficio toponomastica, scegliendo di modificare il nome con il quale l'ex sindaco Salerno anni addietro intitolò i giardini del castello lo ha fatto "sull'onda di emotività e di estemporaneità", le dichiarazioni di Maria Campese, capogruppo consiliare di Sinistra Unita, riteniamo siano state fatte sull'onda del continuo inseguimento del consenso elettorale. Quei voti da tenere al caldo da coccolare e da rinvigorire ogni qual volta se ne presenti l'occasione con inutili polemiche e perdite di tempo, da parte forse di chi politicamente parlando ha del tempo da impiegare. Voti che non nascono certo da una attività capillare, sociale, quotidiana e territoriale, che tratti reali disagi dei cittadini barlettani».
«Ci chiediamo - aggiungono - come si possa arrivare ad affermare e citiamo testualmente "Ritengo che una qualsiasi proposta che veda la sottrazione dell'intitolazione del Parco della Memoria ai Fratelli Cervi debba indurre tutti gli antifascisti della città (e dell'Italia) ad avere un moto di rivolta e di dissenso." Molto probabilmente quegli antifascisti che lei richiama addirittura alla rivolta, sono impegnati, senza voler cadere nel qualunquismo, con problemi legati all'affitto o mutuo da pagare, con le tasse universitarie dei propri figli, insomma con i problemi reali e quotidiani delle famiglie italiane e dunque barlettane, che Lei con queste dichiarazioni di certo non contribuisce a risolvere».
«Pensi, in virtù della sua posizione come esponente di maggioranza a proporre soluzioni di facile attuazione, per risolvere altri problemi che affliggono la zona in questione. Il rifacimento del parco giochi dei giardini da Lei richiamati, il rifacimento del manto pedonale divelto dalle radici degli alberi, la pulizia costante che doni dignità alle fontane al loro interno, la predisposizione di cestini per i mozziconi di sigarette e potremmo continuare letteralmente all'infinito. Ecco, sfrutti il suo tempo per trovare le risorse per questi piccoli problemi di vita quotidiana che, le garantiamo, migliorerebbero il comfort per i barlettani e donerebbero splendore a questa città».
«Lei ha dichiarato che la misura è colma. Si è vero! La misura è colma dopo anni di amministrazione di sinistra - concludono - Cerchi allora di non far strabordare la misura. Vorremmo infine ricordarle che chiunque può, previa registrazione, modificare i testi di Wikipedia. Non si preoccupi, se lei sarà impegnata, ci incaricheremo noi stessi di modificarne il titolo che l'ufficio toponomastico avrà scelto per i giardini del castello».
«Ci chiediamo - aggiungono - come si possa arrivare ad affermare e citiamo testualmente "Ritengo che una qualsiasi proposta che veda la sottrazione dell'intitolazione del Parco della Memoria ai Fratelli Cervi debba indurre tutti gli antifascisti della città (e dell'Italia) ad avere un moto di rivolta e di dissenso." Molto probabilmente quegli antifascisti che lei richiama addirittura alla rivolta, sono impegnati, senza voler cadere nel qualunquismo, con problemi legati all'affitto o mutuo da pagare, con le tasse universitarie dei propri figli, insomma con i problemi reali e quotidiani delle famiglie italiane e dunque barlettane, che Lei con queste dichiarazioni di certo non contribuisce a risolvere».
«Pensi, in virtù della sua posizione come esponente di maggioranza a proporre soluzioni di facile attuazione, per risolvere altri problemi che affliggono la zona in questione. Il rifacimento del parco giochi dei giardini da Lei richiamati, il rifacimento del manto pedonale divelto dalle radici degli alberi, la pulizia costante che doni dignità alle fontane al loro interno, la predisposizione di cestini per i mozziconi di sigarette e potremmo continuare letteralmente all'infinito. Ecco, sfrutti il suo tempo per trovare le risorse per questi piccoli problemi di vita quotidiana che, le garantiamo, migliorerebbero il comfort per i barlettani e donerebbero splendore a questa città».
«Lei ha dichiarato che la misura è colma. Si è vero! La misura è colma dopo anni di amministrazione di sinistra - concludono - Cerchi allora di non far strabordare la misura. Vorremmo infine ricordarle che chiunque può, previa registrazione, modificare i testi di Wikipedia. Non si preoccupi, se lei sarà impegnata, ci incaricheremo noi stessi di modificarne il titolo che l'ufficio toponomastico avrà scelto per i giardini del castello».