Bookcrossing
Bookcrossing
Associazioni

Bookcrossing, la Cultura è di strada

Emma Cafiero del Collettivo Lab_Aut propone una sfida culturale. «Questa la risposta a tanti nostri coetanei stanchi»

«Stiamo vivendo una forte crisi della cultura e fameliche necessità di giustizia sociale».

«Questo è il messaggio che come Collettivo Lab_Aut vogliamo lanciare nella nostra città con questo progetto di installare negli spazi pubblici postazioni dove poter usufruire di libri(bookcrossing)». Combattiva Emma Cafiero del collettivo Lab_Aut che propone: «La riappropriazione degli spazi e la loro liberazione, attraverso percorsi di autorganizzazione dei saperi, rappresenta un punto centrale su cui costruire nuove pratiche. In una città come la nostra soffocata dal malaffare e da una classe politica sempre più autoreferenziale,noi proponiamo una nuova sfida attraverso la condivisione e lo scambio di libri,non più relegata all'interno dei circuiti ufficiali(biblioteche,scuole,università), ma per strada,nelle piazze,ovunque sorga il desiderio di riprenderci tutto ciò che ci viene negato. Per molti abituati ad una alienazione culturale ed a una ossessiva competitività, chi rivendica spazio- cultura come bene comune è solo un visionario "romantico". La partecipazione, l'attività politica svincolata dalle logiche dei partiti e dal basso che promuove un cambiamento sociale ed etico resta spesso nell'immaginario di molti: energie sprecate alla propria realizzazione individuale. La società di massa, ci piaccia o no, fa parte del nostro mondo per cui la sua cultura (popolare) non è lasciata esclusivamente al "volgo", ne siamo tutti partecipi. Dove è il paradosso? La società di massa liberata dal fardello e dalla fatica fisica, oggi dovrebbe vivere il tempo in modo diverso e dovrebbe avere più tempo da dedicare alla cultura, ma non è così. Forse nella società di massa, l'unico individuo rimasto è l'artista, inteso come creatore, generatore di oggetti e idee quel gruppo o individuo emarginato come la migliore tradizione vuole».

«L'idea comune è che solo ciò che sopravvive nei secoli si può considerare artistico, allora cosa è stato più duraturo nei secoli, se non questo forte desiderio di cambiamento e miglioramento e ricerca della felicità, nell'uomo? L'ostinazione al cambiamento, il sentimento che ha generato le rivoluzioni. Si può incorrere in un rischio, sentirsi legati a logiche vecchie di pensiero e rifugiarsi in esse. Shakespeare o Platone o piuttosto che Marx o Bakunin possano indurre alla fuga nell'oblio con lo scopo di estromettersi dalla vita reale. La società di massa non chiede cultura ,chiede intrattenimento, divertimento. I prodotti che servono alla società di massa per produrre divertimento sono meno importanti del pane e della carne eppure se ne ha una necessità impellente per "ammazzare il tempo". Così ammazzando il tempo, si ammazza cultura, si ammazza volontà e propensione alla bellezza, così musica, letteratura, teatro e idee slegate dalla logica artistica massificante e massificata per restare quelle espressioni che capiremo domani ma che purtroppo, avranno già perso la loro forza in potenza. L'idea non è quella di disprezzare il divertimento poiché non produce valore o di essere invece degli snob della cultura, la cultura di massa si impadronisce degli oggetti culturali della nostra vita, dei beni comuni e ci omologa in tutti i sensi anche intellettualmente. Le arti tutte dovrebbero essere necessarie quasi quanto le cattedrali gotiche; si costruivano meravigliosi edifici per soddisfare un bisogno religioso, un desiderio intimo. Bisogna avere fame, fame di cambiamento, fame di giustizia, non basta stare a guardare, si è responsabili della vita degli altri appena veniamo al mondo, non scegliere è subire la vita e quindi inevitabilmente scegliere».

«Questa la risposta a tanti nostri coetanei, stanchi, che preferiscono pensare che il cambiamento non avverrà mai, che il sistema non ci permetterà mai di vincere la lotta per un mondo diverso.Noi lo facciamo riprendendoci le strade e le piazze delle nostre città,noi lo facciamo ridisegnando le mappe dei luoghi dove diffondere cultura. Siamo quella parte di umanità che non vuole assistere al cambiamento, non è più possibile essere spettatori dobbiamo soddisfare questa fame di bellezza e non morire da vivi. "I tiranni ci sembrano grandi perché noi li vediamo stando in ginocchio… alziamoci dunque!"».
Bookcrossing a Barletta, un'idea del Collettivo Lab_AutBookcrossing a Barletta, un'idea del Collettivo Lab_AutBookcrossing a Barletta, un'idea del Collettivo Lab_AutBookcrossing a Barletta, un'idea del Collettivo Lab_Aut
  • cultura
  • Lab_Aut
Altri contenuti a tema
A Barletta beni culturali aperti il 1° Maggio A Barletta beni culturali aperti il 1° Maggio Le disposizioni dell’amministrazione comunale
A Bologna la presentazione del libro di Giuseppe Arcieri su Sergio Leone A Bologna la presentazione del libro di Giuseppe Arcieri su Sergio Leone Il pubblico presente è stato coinvolto in un dibattito al termine della visione del backstage del corto "Medea"
Il giornalista pugliese Marco Ferrante porta alle Vecchie Segherie di Bisceglie il suo “Ritorno in Puglia” Il giornalista pugliese Marco Ferrante porta alle Vecchie Segherie di Bisceglie il suo “Ritorno in Puglia” Appuntamento questo mercoledì 10 aprile
Successo a Venezia per la presentazione del libro del barlettano Giuseppe Arcieri Successo a Venezia per la presentazione del libro del barlettano Giuseppe Arcieri Nell'occasione è stato mostrato anche il cortometraggio "Medea"
«Come investe il Comune i soldi della cultura?», la nota dell'associazione “Settore Cultura e Spettacolo Barletta” «Come investe il Comune i soldi della cultura?», la nota dell'associazione “Settore Cultura e Spettacolo Barletta” Interrogativi sulle politiche culturali della città
TEDxBarlettaSalon, buona la "seconda" al Circolo Unione TEDxBarlettaSalon, buona la "seconda" al Circolo Unione Buona partecipazione al secondo appuntamento dal titolo “Rivelazioni”
“L’incendio”, la giornalista Cecilia Sala presenta il suo libro a Bisceglie “L’incendio”, la giornalista Cecilia Sala presenta il suo libro a Bisceglie Alle Vecchie Segherie domenica 17 alle 11.30 la presentazione dell’ultima pubblicazione
A Bisceglie Luca Sommi presenta “La Bellezza. Istruzioni per l’uso” A Bisceglie Luca Sommi presenta “La Bellezza. Istruzioni per l’uso” Il giornalista ospite alle Vecchie Segherie lunedì 27 novembre
© 2001-2024 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.