Turismo
Bit 2011, ghiotta occasione di promozione turistica per la Bat
Mastromauro (Pd): «Non sia passerella per amministratori». «La nostra provincia colga questa occasione»
Barletta - domenica 19 settembre 2010
Gli operatori del settore turistico cominciano a lavorare intensamente per l'organizzazione della 31ª edizione della Borsa Internazionale del Turismo che si terrà presso la Fiera di Rho-Milano dal 17 al 20 febbraio 2011.
All'indirizzo della Provincia di Barletta-Andria-Trani, già presente con uno stand open space per la prima volta nel febbraio scorso, arriva un invito della parlamentare del Partito Democratico Margherita Mastromauro: «La campionaria internazionale del settore turistico rappresenta una fondamentale occasione di rilancio e affermazione dei disparati territori e delle diverse aree del mondo sotto il profilo turistico-culturale.
La nostra Provincia colga questa occasione facendo sistema con le agenzie turistiche territoriali, le associazioni turistico-culturali e con ciascuno dei dieci comuni. Non sia, invece, come molto spesso appare, una vetrina, una passerella per amministratori nel pieno della personale campagna elettorale: protagonisti siano i prodotti tipici, i paesaggi, le peculiarità artistiche, le strutture ricettive e non i politici!».
All'indirizzo della Provincia di Barletta-Andria-Trani, già presente con uno stand open space per la prima volta nel febbraio scorso, arriva un invito della parlamentare del Partito Democratico Margherita Mastromauro: «La campionaria internazionale del settore turistico rappresenta una fondamentale occasione di rilancio e affermazione dei disparati territori e delle diverse aree del mondo sotto il profilo turistico-culturale.
La nostra Provincia colga questa occasione facendo sistema con le agenzie turistiche territoriali, le associazioni turistico-culturali e con ciascuno dei dieci comuni. Non sia, invece, come molto spesso appare, una vetrina, una passerella per amministratori nel pieno della personale campagna elettorale: protagonisti siano i prodotti tipici, i paesaggi, le peculiarità artistiche, le strutture ricettive e non i politici!».