
Associazioni
"Biscotti senza frontiere", i volontari di MSF presenti a Barletta nel prossimo fine settimana
Le donazioni serviranno per intervenire dopo una catastrofe naturale, un conflitto o un’epidemia
Barletta - giovedì 16 ottobre 2025
Sabato 18 e domenica 19 ottobre i volontari di Medici senza Frontiere (MSF) saranno in oltre 150 piazze d'Italia per sostenere il Fondo Emergenze dell'organizzazione umanitaria indipendente, Premio Nobel per la pace nel 1999. Acquistando la biscottiera in edizione limitata con all'interno i biscotti Grancereale in tre gusti, si aiuterà MSF a garantire un intervento tempestivo nelle prime ore dopo una catastrofe naturale, un conflitto o un'epidemia, così come fatto per il terremoto in Siria e Turchia, in Ucraina e ora a Gaza.
A Barletta, i volontari della locale Antenna MSF saranno presenti sabato 18 presso la statua di Eraclio e il 19 ottobre di fronte al Teatro Curci, dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00; in caso di pioggia, l'iniziativa si svolgerà presso i locali della Parrocchia del Santo Sepolcro, in via Ospedale dei Pellegrini.
Dopo il successo della prima edizione, l'iniziativa di quest'anno si pone un duplice obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo ai disastri umanitari dei nostri tempi, dalla Palestina al Sudan, dal Congo all'Ucraina e raccogliere fondi per garantire cure mediche e assistenza sanitaria nelle aree più critiche del pianeta; realtà diverse tra loro ma sempre più spesso accomunate da due drammatici elementi: la mattanza di civili innocenti e la violenza che non solo non risparmia, ma ha come obiettivo deliberato proprio le strutture mediche e gli operatori sanitari che operano in situazioni inimmaginabili, nel tentativo di salvare vite umane. Sono circa 1700 i sanitari uccisi solo a Gaza negli ultimi due anni, tra cui 15 operatori dello staff MSF.
«In queste drammatiche realtà - racconta Mariastella Dilillo, portavoce dell'Antenna Msf di Barletta - Medici Senza Frontiere rappresenta spesso l'unica speranza di salvezza e cura per chi è ferito, denutrito o ammalato: tale consapevolezza spinge tante persone di buona volontà a fare una donazione in denaro per sostenerne l'azione umanitaria e i nostri volontari a donare anche quest'anno un po' del loro tempo per garantire cure e assistenza sanitaria a chi ne è privato. Come già nel 2024, partecipano quest'anno all'iniziativa, in qualità di volontarie MSF, anche alcune care amiche, nonchè socie del Centro Studi Barletta in Rosa, l'associazione fondata e presieduta sino a poco meno di due mesi fa dall'indimenticabile e carissima amica Mariagrazia Vitobello, anche lei volontaria MSF della nostra Antenna. Mariagrazia, con il suo travolgente entusiasmo, si stava preparando a partecipare anche quest'anno a Biscotti Senza Frontiere e già dal mese di agosto aveva cominciato a collaborare all'organizzazione dell'evento, mettendo come sempre a disposizione del gruppo le sue competenze, senza far pesare mai nulla di ciò che faceva. Avere con noi sabato e domenica alcune delle sue amate socie, sarà un po' come averla ancora tra noi! Un grazie di cuore anche ai tanti amici di MSF che, a vario titolo, si stanno adoperando per la buona riuscita dell'evento: pur non essendo formalmente volontari, lo sono di fatto!».
A Barletta, i volontari della locale Antenna MSF saranno presenti sabato 18 presso la statua di Eraclio e il 19 ottobre di fronte al Teatro Curci, dalle ore 09:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 21:00; in caso di pioggia, l'iniziativa si svolgerà presso i locali della Parrocchia del Santo Sepolcro, in via Ospedale dei Pellegrini.
Dopo il successo della prima edizione, l'iniziativa di quest'anno si pone un duplice obiettivo: sensibilizzare l'opinione pubblica riguardo ai disastri umanitari dei nostri tempi, dalla Palestina al Sudan, dal Congo all'Ucraina e raccogliere fondi per garantire cure mediche e assistenza sanitaria nelle aree più critiche del pianeta; realtà diverse tra loro ma sempre più spesso accomunate da due drammatici elementi: la mattanza di civili innocenti e la violenza che non solo non risparmia, ma ha come obiettivo deliberato proprio le strutture mediche e gli operatori sanitari che operano in situazioni inimmaginabili, nel tentativo di salvare vite umane. Sono circa 1700 i sanitari uccisi solo a Gaza negli ultimi due anni, tra cui 15 operatori dello staff MSF.
«In queste drammatiche realtà - racconta Mariastella Dilillo, portavoce dell'Antenna Msf di Barletta - Medici Senza Frontiere rappresenta spesso l'unica speranza di salvezza e cura per chi è ferito, denutrito o ammalato: tale consapevolezza spinge tante persone di buona volontà a fare una donazione in denaro per sostenerne l'azione umanitaria e i nostri volontari a donare anche quest'anno un po' del loro tempo per garantire cure e assistenza sanitaria a chi ne è privato. Come già nel 2024, partecipano quest'anno all'iniziativa, in qualità di volontarie MSF, anche alcune care amiche, nonchè socie del Centro Studi Barletta in Rosa, l'associazione fondata e presieduta sino a poco meno di due mesi fa dall'indimenticabile e carissima amica Mariagrazia Vitobello, anche lei volontaria MSF della nostra Antenna. Mariagrazia, con il suo travolgente entusiasmo, si stava preparando a partecipare anche quest'anno a Biscotti Senza Frontiere e già dal mese di agosto aveva cominciato a collaborare all'organizzazione dell'evento, mettendo come sempre a disposizione del gruppo le sue competenze, senza far pesare mai nulla di ciò che faceva. Avere con noi sabato e domenica alcune delle sue amate socie, sarà un po' come averla ancora tra noi! Un grazie di cuore anche ai tanti amici di MSF che, a vario titolo, si stanno adoperando per la buona riuscita dell'evento: pur non essendo formalmente volontari, lo sono di fatto!».
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