Istituzionale
Biomasse, procedimento annullato!
Inesistente l'approvazione della variante urbanistica. Il provvedimento è stato formalizzato
Barletta - giovedì 9 settembre 2010
Il Sindaco di Barletta, ing. Nicola Maffei unitamente all'Assessore comunale alle Politiche Ambientali, dott. Salvatore Filannino, comunicano l'avvenuta richiesta di annullamento del procedimento, avviato con la Regione Puglia, per la costruzione e l'esercizio di un impianto produttivo di energia elettrica da fonti rinnovabili (biomassa ad olio vegatale crudo, potenza 57 Mwe, Società proponente la Life Energy srl) da ubicare nel comune di Barletta.
Il provvedimento è stato formalizzato nella giornata di ieri dal Dirigente comunale del Settore Ambiente e Servizi Pubblici, ing. Salvatore Mastrorillo mediante una nota invata al Dirigente regionale del Servizio Energia, Reti e Infrastrutture (Area Politiche per lo Sviluppo), Davide Pellegrino ed al Responsabile Unico del procedimento, ing. Giuseppe Rubino .
Nella suddetta comunicazione si contesta l'assenza del Comune di Barletta alla conferenza di servizi del 19 luglio 2010, la cui convocazione non è mai pervenuta agli uffici municipali competenti per responsabilità non addebitabili alla locale Amministrazione. Testualmente, in proposito, si fa notare il "mancato riscontro alla nota del Comune di Barletta, prot. 45335 del 22 luglio 2010, regolarmente consegnata presso gli uffici regionali con avviso di ricevimento in data 26 luglio 2010, con la quale si evidenziava il difetto di trasmissione che aveva impedito la partecipazione alla conferenza da parte dei competenti organi comunali".
Nella nota inviata ieri alla Regione, insieme alla principale motivazione di cui sopra, si contestano tra l'altro anche alcune incongruenze contenute nel verbale della medesima conferenza di servizi, segnatamente quando si riporta in modo parziale un parere provvisorio del Sindaco Maffei - datato 2008 - sulla localizzazione dell'intervento. Tale pronunciamento preliminare e, si ribadisce, provvisorio dell'Amministrazione (come precisato in via precauzionale anche nella medesima nota dell'epoca) era ed è subordinato alla normativa vigente ed agli esiti della Valutazione di Impatto Ambientale, nonchè competenza finale degli organi collegiali (Giunta e Consiglio) del Comune di Barletta.
Infine, sempre nel verbale della seduta, è inesatta l'avvenuta approvazione della variante urbanistica (di competenza del Consiglio comunale), attinente i requisiti previsti dalla Legge 31/2008, per l'approvigionamento della biomassa da "filiera corta" che, nella lettura del suddetto verbale, si intende "recepita" ed è, invece, inesistente.
Il provvedimento è stato formalizzato nella giornata di ieri dal Dirigente comunale del Settore Ambiente e Servizi Pubblici, ing. Salvatore Mastrorillo mediante una nota invata al Dirigente regionale del Servizio Energia, Reti e Infrastrutture (Area Politiche per lo Sviluppo), Davide Pellegrino ed al Responsabile Unico del procedimento, ing. Giuseppe Rubino .
Nella suddetta comunicazione si contesta l'assenza del Comune di Barletta alla conferenza di servizi del 19 luglio 2010, la cui convocazione non è mai pervenuta agli uffici municipali competenti per responsabilità non addebitabili alla locale Amministrazione. Testualmente, in proposito, si fa notare il "mancato riscontro alla nota del Comune di Barletta, prot. 45335 del 22 luglio 2010, regolarmente consegnata presso gli uffici regionali con avviso di ricevimento in data 26 luglio 2010, con la quale si evidenziava il difetto di trasmissione che aveva impedito la partecipazione alla conferenza da parte dei competenti organi comunali".
Nella nota inviata ieri alla Regione, insieme alla principale motivazione di cui sopra, si contestano tra l'altro anche alcune incongruenze contenute nel verbale della medesima conferenza di servizi, segnatamente quando si riporta in modo parziale un parere provvisorio del Sindaco Maffei - datato 2008 - sulla localizzazione dell'intervento. Tale pronunciamento preliminare e, si ribadisce, provvisorio dell'Amministrazione (come precisato in via precauzionale anche nella medesima nota dell'epoca) era ed è subordinato alla normativa vigente ed agli esiti della Valutazione di Impatto Ambientale, nonchè competenza finale degli organi collegiali (Giunta e Consiglio) del Comune di Barletta.
Infine, sempre nel verbale della seduta, è inesatta l'avvenuta approvazione della variante urbanistica (di competenza del Consiglio comunale), attinente i requisiti previsti dalla Legge 31/2008, per l'approvigionamento della biomassa da "filiera corta" che, nella lettura del suddetto verbale, si intende "recepita" ed è, invece, inesistente.