Religioni
Barlettani, non andate in vacanza durante la festa patronale
L'appello a partecipare alle giornate di festa, patrimonio storico, sociale e culturale di Barletta
Barletta - giovedì 28 giugno 2018
12.23 Comunicato Stampa
Nei prossimi giorni sarà pubblicato il programma delle celebrazioni liturgiche e delle manifestazioni folcloristiche in occasione dei solenni festeggiamenti in onore dei Santi Patroni Maria Santissima dello Sterpeto e San Ruggero Vescovo, a cura del Capitolo Cattedrale, Comitato Feste Patronali, Comunità dei Padri Giuseppini e Città di Barletta-Civitas Mariae.
Ma già è possibile dare anticipazione degli appuntamenti programmatici che rimangano fondamentali all'interno di questa festa di luglio che rivela puntualmente, assieme al mese di maggio celebrato nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Maggiore, l'intimo legame tra la Città di Barletta e il culto alla Madonna dello Sterpeto e a San Ruggero, nato e corroboratosi nella storia dove l'umano e il divino si sono incrociati (e si incrociano) nelle specificità sociali, religiose e culturali di una comunità. Il primo è rappresentato dall'accoglienza, presumibilmente attorno alle 21.00 del 3 luglio 2018, della Icona di Maria Santissima dello Sterpeto da parte delle autorità religiose e civili della Città: i Padri Giuseppini, custodi del sacro quadro della Madonna, quest'anno lo consegneranno nella sosta che avrà luogo nel tratto di strada tra la Cementeria e la Timac. Previsto altresì un breve ma intenso momento di preghiera per il mondo del lavoro, soprattutto per quelle situazioni lavorative connotate dalla fatica e dalla crisi. Successivamente tutti (Capitolo Cattedrale, Clero diocesano e religioso, le Religiose, i Terz'Ordini, le Arciconfraternite, le Confraternite, il sig. Sindaco e le Autorità civili e militari), al seguito della Sacra Icona della Madonna dello Sterpeto, proseguiranno percorrendo il seguente itinerario: via Trani, corso Cavour, corso Garibaldi, via Cialdini, chiesa di San Ruggero da dove sarà rilevato il busto argenteo del Santo Patrono; la processione proseguirà per via Cialdini, piazza Plebiscito, corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, via Duomo, Basilica Cattedrale.
I successivi due appuntamenti di rilievo si terranno domenica 8 luglio, nella giornata della festa vera e propria dei Santi Patroni: il Solenne Pontificale delle ore 11.00 nella Concattedrale, presieduto dall'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo; e, in serata, attorno alle ore 20.00, la Solenne Processione dei Santi Patroni, presieduta dall'Arcivescovo, con l'intervento del Capitolo Cattedrale, del Clero diocesano, religioso, delle Religiose, dei Terz'Ordini, delle Arciconfraternite e Confraternite. Partecipano le Autorità Civili, Militari, con il seguente itinerario: piazza Duomo, piazza Castello, corso Cavour, corso Garibaldi, via Baccarini, piazza A. Moro, via Roma, via Nanula, piazza P. Umberto, corso Vittorio Emanuele, Via Nazareth, Via Cialdini, via Duomo, Basilica Cattedrale.
Le altre celebrazioni e gli eventi folcloristici previsti nelle giornate tra il 3 e l'8 luglio saranno comunicati nei prossimi giorni. Non si può altresì sottacere quanto auspicato da tanti cittadini, non solo degli ambienti ecclesiali, che i barlettani cioè non smarriscano come le giornate della festa patronale, al pari di altre celebrazioni anche di natura laica, rappresentino un forte tratto identitario della coscienza civica, storica, sociale, culturale e religiosa di Barletta, oltre che personale. Chiaro il riferimento al costume per il quale non pochi approfittano della festa patronale per organizzare la propria vacanza; cosa legittima, ma che potrebbe trovare altra congrua soluzione.
Ma già è possibile dare anticipazione degli appuntamenti programmatici che rimangano fondamentali all'interno di questa festa di luglio che rivela puntualmente, assieme al mese di maggio celebrato nella Basilica Concattedrale di Santa Maria Maggiore, l'intimo legame tra la Città di Barletta e il culto alla Madonna dello Sterpeto e a San Ruggero, nato e corroboratosi nella storia dove l'umano e il divino si sono incrociati (e si incrociano) nelle specificità sociali, religiose e culturali di una comunità. Il primo è rappresentato dall'accoglienza, presumibilmente attorno alle 21.00 del 3 luglio 2018, della Icona di Maria Santissima dello Sterpeto da parte delle autorità religiose e civili della Città: i Padri Giuseppini, custodi del sacro quadro della Madonna, quest'anno lo consegneranno nella sosta che avrà luogo nel tratto di strada tra la Cementeria e la Timac. Previsto altresì un breve ma intenso momento di preghiera per il mondo del lavoro, soprattutto per quelle situazioni lavorative connotate dalla fatica e dalla crisi. Successivamente tutti (Capitolo Cattedrale, Clero diocesano e religioso, le Religiose, i Terz'Ordini, le Arciconfraternite, le Confraternite, il sig. Sindaco e le Autorità civili e militari), al seguito della Sacra Icona della Madonna dello Sterpeto, proseguiranno percorrendo il seguente itinerario: via Trani, corso Cavour, corso Garibaldi, via Cialdini, chiesa di San Ruggero da dove sarà rilevato il busto argenteo del Santo Patrono; la processione proseguirà per via Cialdini, piazza Plebiscito, corso Vittorio Emanuele, corso Garibaldi, via Duomo, Basilica Cattedrale.
I successivi due appuntamenti di rilievo si terranno domenica 8 luglio, nella giornata della festa vera e propria dei Santi Patroni: il Solenne Pontificale delle ore 11.00 nella Concattedrale, presieduto dall'Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo; e, in serata, attorno alle ore 20.00, la Solenne Processione dei Santi Patroni, presieduta dall'Arcivescovo, con l'intervento del Capitolo Cattedrale, del Clero diocesano, religioso, delle Religiose, dei Terz'Ordini, delle Arciconfraternite e Confraternite. Partecipano le Autorità Civili, Militari, con il seguente itinerario: piazza Duomo, piazza Castello, corso Cavour, corso Garibaldi, via Baccarini, piazza A. Moro, via Roma, via Nanula, piazza P. Umberto, corso Vittorio Emanuele, Via Nazareth, Via Cialdini, via Duomo, Basilica Cattedrale.
Le altre celebrazioni e gli eventi folcloristici previsti nelle giornate tra il 3 e l'8 luglio saranno comunicati nei prossimi giorni. Non si può altresì sottacere quanto auspicato da tanti cittadini, non solo degli ambienti ecclesiali, che i barlettani cioè non smarriscano come le giornate della festa patronale, al pari di altre celebrazioni anche di natura laica, rappresentino un forte tratto identitario della coscienza civica, storica, sociale, culturale e religiosa di Barletta, oltre che personale. Chiaro il riferimento al costume per il quale non pochi approfittano della festa patronale per organizzare la propria vacanza; cosa legittima, ma che potrebbe trovare altra congrua soluzione.