Politica
Barletta, solo Primarie o anche propaganda elettorale?
Le interpretazioni della conferenza stampa di presentazione dei candidati sindaci Dicataldo, Maffei, Carpagnano. Sin d’ora tutti per uno? Cioè per Maffei Sindaco? E allora..?
Barletta - domenica 30 gennaio 2011
Impressiona, ma si anche favorevolmente se vogliamo, l'idillio di intenti politici dei segretari o referenti dei partiti che congiuntamente, alla fine di un percorso irto di incomprensioni ed interessi, hanno espresso in conferenza stampa l'incontenibile gioia di un percorso unitario: le primarie. Hanno presentato i candidati sindaci e le ragioni delle primarie che si terranno il prossimo 20 febbraio e costeranno a ciascun maggiorenne barlettano, che vorrà inserirsi nel circuito inventato dalla sinistra, 1 euro.
Somigliandosi tutti gli spunti di positiva riflessione, sia attorno al risultato primarie che su quello delle individuazioni dei candidati sindaci, li riassumiamo in un unico manifesto diventato per certi versi anche intellettuale quando la coalizione (PD, PS,IDV,SEL, Verdi ed il movimento della "Buona Politica") non ha lasciato adito a nessuna, proprio a nessuna incomprensione politica, invece notoriamente gallegiante in più di un precedente tavolo politico. Tutti per uno, uno per tutti. alla fin fine. Una coalizione che è un progetto politico già delineato, fortemente connotato e fedele fotocopia di quello regionale. Una fase storica, è stato ancora affermato, dove la città e i cittadini devono orientarsi e raffrontarsi, anche nella più corretta contrapposizione dei tre candidati, che si sono detti leali e omogenei.
Dicataldo, Maffei, Carpagnano. Ma allora perché le primarie ci siamo chiesti? Perché non riscaldare il centrosinistra con convinzioni politiche di programma univoche e coordinarle più semplicemente con il cittadino ascoltatore? La necessità delle primarie è forse più sinteticamente riconducibile a riallineare le scomposte e nervose combine amministrative degli ultimi mesi con definitivo rischio di frana dell'amministrazione Maffei? Invece in conferenza stampa tutti hanno fatto un passo indietro, lunghissimo di cinque anni or sono. Tornare a governare possibilmente con quel 70% di maggioranza assoluta detta bulgara che non ha poi arrecato fortune politiche alla città, fermo restando lo sforzo e l'abnegazione dell'ingegnere sindaco. Al momento il problema primario del centrosinistra sono le primarie, consentiteci la forzatura lessicale. Lo stanno superando con responsabilità, ma è anche residuo lido dove abbronzare il crogiuolo politico indispensabile alla stessa sopravvivenza del centrosinistra prima della decisione primarie. Una manna, oltre che , come sostenuto, atto di responsabilità, di maturità e di democrazia. Ancora una domanda. Ma i tre candidati saranno spontanei e veri nell'operazione convincimento con i propri fans-elettori? O si adageranno sulle programmate responsabilità di governo, maliziosamente aggiungiamo, già verbalmente prescritte?
In verità non conosciamo quanto batticuore politico offrirà il candidato sindaco Carpagnano socialista. Il suo segretario politico Mezzina, in conferenza stampa ha dichiarato che non saranno analizzate né disconosciute le qualità e i risultati conseguite da Maffei. (Ma allora?). IL SEL si è schierato con ogni possibile favore per Maffei ancora sindaco. Il movimento che è stato di Francesco Salerno, La Buona Politica, il suo candidato sindaco Dicataldo al termine della conferenza stampa ci ha detto che dilagheranno con il loro programma già articolato e fresco di stampa. Per fortuna, sennò che noia queste primarie da 1 euro.
Somigliandosi tutti gli spunti di positiva riflessione, sia attorno al risultato primarie che su quello delle individuazioni dei candidati sindaci, li riassumiamo in un unico manifesto diventato per certi versi anche intellettuale quando la coalizione (PD, PS,IDV,SEL, Verdi ed il movimento della "Buona Politica") non ha lasciato adito a nessuna, proprio a nessuna incomprensione politica, invece notoriamente gallegiante in più di un precedente tavolo politico. Tutti per uno, uno per tutti. alla fin fine. Una coalizione che è un progetto politico già delineato, fortemente connotato e fedele fotocopia di quello regionale. Una fase storica, è stato ancora affermato, dove la città e i cittadini devono orientarsi e raffrontarsi, anche nella più corretta contrapposizione dei tre candidati, che si sono detti leali e omogenei.
Dicataldo, Maffei, Carpagnano. Ma allora perché le primarie ci siamo chiesti? Perché non riscaldare il centrosinistra con convinzioni politiche di programma univoche e coordinarle più semplicemente con il cittadino ascoltatore? La necessità delle primarie è forse più sinteticamente riconducibile a riallineare le scomposte e nervose combine amministrative degli ultimi mesi con definitivo rischio di frana dell'amministrazione Maffei? Invece in conferenza stampa tutti hanno fatto un passo indietro, lunghissimo di cinque anni or sono. Tornare a governare possibilmente con quel 70% di maggioranza assoluta detta bulgara che non ha poi arrecato fortune politiche alla città, fermo restando lo sforzo e l'abnegazione dell'ingegnere sindaco. Al momento il problema primario del centrosinistra sono le primarie, consentiteci la forzatura lessicale. Lo stanno superando con responsabilità, ma è anche residuo lido dove abbronzare il crogiuolo politico indispensabile alla stessa sopravvivenza del centrosinistra prima della decisione primarie. Una manna, oltre che , come sostenuto, atto di responsabilità, di maturità e di democrazia. Ancora una domanda. Ma i tre candidati saranno spontanei e veri nell'operazione convincimento con i propri fans-elettori? O si adageranno sulle programmate responsabilità di governo, maliziosamente aggiungiamo, già verbalmente prescritte?
In verità non conosciamo quanto batticuore politico offrirà il candidato sindaco Carpagnano socialista. Il suo segretario politico Mezzina, in conferenza stampa ha dichiarato che non saranno analizzate né disconosciute le qualità e i risultati conseguite da Maffei. (Ma allora?). IL SEL si è schierato con ogni possibile favore per Maffei ancora sindaco. Il movimento che è stato di Francesco Salerno, La Buona Politica, il suo candidato sindaco Dicataldo al termine della conferenza stampa ci ha detto che dilagheranno con il loro programma già articolato e fresco di stampa. Per fortuna, sennò che noia queste primarie da 1 euro.