La città
Barletta nella nuova puntata di “Detectives” con un famoso caso irrisolto
Verrà approfondita la storia di Caterina Capuano, trovata uccisa nel settembre 1999 alla periferia della città
Barletta - giovedì 27 aprile 2023
10.00
Sta andando in onda su Rai 2 la seconda stagione di "Detectives", il programma di approfondimento condotto da Pino Rinaldi e realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato, dedicato a una serie di casi misteriosi – alcuni dei quali ancora oggi irrisolti – attraverso i documenti originali, le testimonianze, i materiali fotografici, guardando da vicino il lavoro degli inquirenti e dei poliziotti.
Nella terza puntata, che andrà in onda questo sabato 29 aprile alle ore 23 su Rai 2, si parlerà di Barletta.
La trasmissione sarà incentrata sul caso Capuano: i fatti risalgono al 16 settembre del 1999, una giovane donna barlettana, Caterina Capuano, operaia, viene ritrovata senza vita in strada in via vecchia Minervino. Il suo cadavere è in condizioni orribili, martoriato da una violenza omicida di cui non si trovò colpevole. Le indagini furono complesse, il caso fu riaperto varie volte: sono trascorsi più di 20 anni, ma ancora non si conosce la verità di questa storia. La vicenda di Caterina Capuano è un vero e proprio "cold case". Tante le piste che furono vagliate, da quella passionale a ipotesi di intrighi degni della più intricata sceneggiatura di un giallo: le carte di questa complessa vicenda giudiziaria sono state liberate dalla polvere degli anni passati per provare a ricostruire con chiarezza il caso anche attraverso i racconti di chi all'epoca seguì da vicino l'episodio.
Durante la puntata verranno trasmessi i contributi, tra memoria e ricostruzione, del vice questore aggiunto della Squadra Mobile della Questura Bat Gesualdo Masciopinto, del commissario capo in quiescenza della Polizia di Stato Antonio Corvasce (che nell'anno del delitto era ispettore capo responsabile della squadra investigativa), dell'avvocato Ruggiero Sfrecola, difensore della famiglia Capuano, e infine del giornalista Gianpaolo Balsamo e del fotoreporter Attilio Calvaresi, che al tempo dei fatti seguirono giornalisticamente la vicenda.
Nella terza puntata, che andrà in onda questo sabato 29 aprile alle ore 23 su Rai 2, si parlerà di Barletta.
La trasmissione sarà incentrata sul caso Capuano: i fatti risalgono al 16 settembre del 1999, una giovane donna barlettana, Caterina Capuano, operaia, viene ritrovata senza vita in strada in via vecchia Minervino. Il suo cadavere è in condizioni orribili, martoriato da una violenza omicida di cui non si trovò colpevole. Le indagini furono complesse, il caso fu riaperto varie volte: sono trascorsi più di 20 anni, ma ancora non si conosce la verità di questa storia. La vicenda di Caterina Capuano è un vero e proprio "cold case". Tante le piste che furono vagliate, da quella passionale a ipotesi di intrighi degni della più intricata sceneggiatura di un giallo: le carte di questa complessa vicenda giudiziaria sono state liberate dalla polvere degli anni passati per provare a ricostruire con chiarezza il caso anche attraverso i racconti di chi all'epoca seguì da vicino l'episodio.
Durante la puntata verranno trasmessi i contributi, tra memoria e ricostruzione, del vice questore aggiunto della Squadra Mobile della Questura Bat Gesualdo Masciopinto, del commissario capo in quiescenza della Polizia di Stato Antonio Corvasce (che nell'anno del delitto era ispettore capo responsabile della squadra investigativa), dell'avvocato Ruggiero Sfrecola, difensore della famiglia Capuano, e infine del giornalista Gianpaolo Balsamo e del fotoreporter Attilio Calvaresi, che al tempo dei fatti seguirono giornalisticamente la vicenda.