Cronaca
Barletta, in auto avevano un quintale di rame rubato alle ferrovie dello stato
Denunciati due pregiudicati di 38 e 29 anni. Dovranno rispondere di ricettazione
Barletta - sabato 29 gennaio 2011
Trasportavano nell'auto nove bobine di cavi in rame, pari ad un quintale, senza fornire una plausibile spiegazione e sono stati denunciati. È successo nella tarda serata di ieri a Barletta, dove i Carabinieri della locale Compagnia hanno denunciato due pregiudicati di Margherita di Savoia, di 38 e 29 anni.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un servizio di perlustrazione, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, di passaggio lungo la strada provinciale 3, che conduce a Canosa di Puglia, hanno incrociato una Lancia Y, con due individui a bordo, il cui atteggiamento alla loro vista è apparso sospetto. Per tale motivo hanno deciso di fermarli e di procedere ad un controllo, rinvenendo nel cofano, oltre ai cavi elettrici, anche un'ascia.
Le verifiche effettuate hanno permesso di appurare che bobine erano verosimilmente riconducibili all'impianto di alimentazione della linea telefonica interna delle Ferrovie dello Stato, ai cui rappresentanti sono state poi restituite. Ulteriori accertamenti hanno inoltre permesso di appurare che il conducente dell'utilitaria era sprovvisto di patente di guida, in quanto revocatagli e che il mezzo era privo della prescritta copertura assicurativa.
I due sono stati così deferiti alla Procura della Repubblica di Trani per ricettazione, mentre il solo conducente dovrà rispondere anche delle violazioni al codice della strada.
I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile, durante un servizio di perlustrazione, finalizzato alla prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, di passaggio lungo la strada provinciale 3, che conduce a Canosa di Puglia, hanno incrociato una Lancia Y, con due individui a bordo, il cui atteggiamento alla loro vista è apparso sospetto. Per tale motivo hanno deciso di fermarli e di procedere ad un controllo, rinvenendo nel cofano, oltre ai cavi elettrici, anche un'ascia.
Le verifiche effettuate hanno permesso di appurare che bobine erano verosimilmente riconducibili all'impianto di alimentazione della linea telefonica interna delle Ferrovie dello Stato, ai cui rappresentanti sono state poi restituite. Ulteriori accertamenti hanno inoltre permesso di appurare che il conducente dell'utilitaria era sprovvisto di patente di guida, in quanto revocatagli e che il mezzo era privo della prescritta copertura assicurativa.
I due sono stati così deferiti alla Procura della Repubblica di Trani per ricettazione, mentre il solo conducente dovrà rispondere anche delle violazioni al codice della strada.