Turismo
Barletta, ecco le zone balneabili
Foce dell’Ofanto e la spiaggia verde le zone rosse. I risultati sul sito del Ministero della salute
Barletta - venerdì 23 luglio 2010
Buone notizie sembrano giungere guardando i risultati circa lo stato di salute del nostro mare.
Ad assicurare ai bagnanti la qualità del mare in cui si tuffano è il Ministero della Salute attraverso il suo portale www.portaleacque.it, facilmente accessibile e consultabile dal pubblico ed in grado di fornire e ricevere informazioni in tempo reale sullo stato di salute delle acque marine. Stando ai rilievi effettuati presso sedici aree campione lungo la costa che attraversa la città di Barletta, è emerso infatti che solo due aree sono di colore rosso e quindi interdette ai bagnanti; nella fattispecie la spiaggia verde e la foce dell'Ofanto.
Da notare, però, che non sono stati effettuati prelievi nei pressi di due zone ad alto rischio: il tratto dove si incunea a mare la condotta sottomarina che convoglia al largo i reflussi del depuratore comunale (litoranea di Ponente) e quello dove sfocia il canale Ciappetta-Camaggio che trasporta le
acque del depuratore comunale di Andria. Sulla stessa lunghezza d'onda anche la città di Margherita di Savoia, dove l'acqua prelevata dalle ventuno aree campione ha dato esito negativo ad ogni forma di inquinamento.
Colore verde della balneabilità anche per le tredici aree di Trani eccetto la zona "Scogliera", mentre per Bisceglie le buone notizie giungono solo per le acque della litoranea di ponente, viceversa per la zona di Levante vige il perenne stato di zona rossa per via della presenza del canale di scarico delle acque di Corato e della presenza del depuratore.
Ad assicurare ai bagnanti la qualità del mare in cui si tuffano è il Ministero della Salute attraverso il suo portale www.portaleacque.it, facilmente accessibile e consultabile dal pubblico ed in grado di fornire e ricevere informazioni in tempo reale sullo stato di salute delle acque marine. Stando ai rilievi effettuati presso sedici aree campione lungo la costa che attraversa la città di Barletta, è emerso infatti che solo due aree sono di colore rosso e quindi interdette ai bagnanti; nella fattispecie la spiaggia verde e la foce dell'Ofanto.
Da notare, però, che non sono stati effettuati prelievi nei pressi di due zone ad alto rischio: il tratto dove si incunea a mare la condotta sottomarina che convoglia al largo i reflussi del depuratore comunale (litoranea di Ponente) e quello dove sfocia il canale Ciappetta-Camaggio che trasporta le
acque del depuratore comunale di Andria. Sulla stessa lunghezza d'onda anche la città di Margherita di Savoia, dove l'acqua prelevata dalle ventuno aree campione ha dato esito negativo ad ogni forma di inquinamento.
Colore verde della balneabilità anche per le tredici aree di Trani eccetto la zona "Scogliera", mentre per Bisceglie le buone notizie giungono solo per le acque della litoranea di ponente, viceversa per la zona di Levante vige il perenne stato di zona rossa per via della presenza del canale di scarico delle acque di Corato e della presenza del depuratore.