Cronaca
Barletta: due imprese edili "sorelle" smascherate per 5 milioni di euro
Una delle due ditte era fantasma, fitti invece gli espedienti bancari adoperati
Barletta - martedì 13 maggio 2014
14.11
I finanzieri del gruppo di Barletta hanno concluso delle verifiche fiscali nei confronti di due imprese esercenti attività edilizia con sede a Barletta ed operanti in territorio marchigiano, una delle quali completamente sconosciuta al fisco, accertando oltre 5 milioni di euro non dichiarati. L'attività delle due imprese (una ditta individuale ed una società di capitali) ed i relativi introiti conseguiti, sono stati ricostruiti attraverso meticolose indagini finanziarie sui conti correnti, le cui movimentazioni sono state raffrontate con la documentazione acquisita e con l'esito dei riscontri effettuati presso clienti e fornitori.
Gli accertamenti non sono stati privi di difficoltà, basti pensare che gli imprenditori, legati tra loro da vincoli familiari, hanno fatto ricorso ad espedienti particolari quali quello di avvalersi di rapporti bancari intestati a terzi e quello di sottrarre all'ispezione le scritture contabili. Al termine dell'attività, che ha preso in considerazione le ultime cinque annualità, sono stati recuperati a tassazione elementi positivi di reddito per 5 milioni di euro ed iva dovuta per circa 470 mila euro.
Oltre alla segnalazione all'Agenzia delle Entrate, che provvederà per l'applicazione delle sanzioni amministrative e per il recupero dei tributi non versati, è scattata anche la denunzia all'Autorità Giudiziaria nei confronti dei soggetti responsabili delle imprese controllate.
Gli accertamenti non sono stati privi di difficoltà, basti pensare che gli imprenditori, legati tra loro da vincoli familiari, hanno fatto ricorso ad espedienti particolari quali quello di avvalersi di rapporti bancari intestati a terzi e quello di sottrarre all'ispezione le scritture contabili. Al termine dell'attività, che ha preso in considerazione le ultime cinque annualità, sono stati recuperati a tassazione elementi positivi di reddito per 5 milioni di euro ed iva dovuta per circa 470 mila euro.
Oltre alla segnalazione all'Agenzia delle Entrate, che provvederà per l'applicazione delle sanzioni amministrative e per il recupero dei tributi non versati, è scattata anche la denunzia all'Autorità Giudiziaria nei confronti dei soggetti responsabili delle imprese controllate.