Delibera su rifiuti zero
Delibera su rifiuti zero
Politica

Aziende insalubri, «il sindaco scappa davanti alla delibera»

L'insoddisfazione del Forum Salute e Ambiente dopo il consiglio comunale

«La maggioranza del sindaco Cascella ha depotenziato la delibera su Rifiuti Zero e "scappa" su quella che riguarda le aziende insalubri». Iniziano così la propria riflessione a breve distanza dal consiglio comunale Michele Rizzi e Alessandro Zagaria in rappresentanza del Forum Salute e Ambiente Barletta, che si era fatto carico di raccogliere le firme dei cittadini e proporre al consiglio le due delibere che si sarebbero dovute discutere venerdì. Ma qualcosa è andato storto.

«Venerdì scorso si è tenuto il Consiglio comunale monotematico con all'ordine del giorno la discussione delle due delibere di iniziativa popolare proposte dal Forum Salute e Ambiente su strategia rifiuti zero e aziende insalubri per quali, attraverso una mobilitazione popolare, sono state raccolte migliaia di firme. La maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Cascella ha mostrato anche in questa occasione il proprio indirizzo sulla questione ambientale che ricordiamo essere diventata una vera e propria emergenza in città. Nella fattispecie, la mossa politica messa in atto, al quanto prevedibile, è stata quella di presentare un emendamento che di fatto ha depotenziato la prima delibera (Rifiuti zero) e che puntava a cancellare totalmente la seconda delibera (aziende insalubri). Se per la prima delibera, votata in Consiglio, rispetto alla formulazione originaria firmata dai cittadini, non si parla più di introduzione della tariffa puntuale per far risparmiare i cittadini ma di sperimentazione, eliminando il riferimento alla realizzazione nel prossimo biennio di centri comunali di raccolta, riuso e recupero che creerebbero occupazione; della seconda non vi era più traccia nell'emendamento della maggioranza di governo.

Infatti venivano persino cancellati tutti i riferimenti citati a Timac e Buzzi Unicem dimostrando, se mai ce ne fosse bisogno, la sudditanza politica alla due multinazionali del sindaco Cascella e della sua squadra politica del Consiglio comunale. Alla lettura in aula di un nostro documento dove abbiamo denunciato la palese violazione della volontà popolare che ha portato alla raccolta di firme oltre che a mobilitazioni che hanno portato centinaia di persone in piazza in questi mesi sui temi ambientali e dell'inquinamento da aziende insalubri, per bocca dell'assessore al ramo, il sindaco Cascella e la sua maggioranza hanno ritirato l'emendamento truffa ed hanno rinviato la discussione ad un prossimo consiglio comunale.

Il dato politico evidente espresso in quella serata è basato su due punti chiari:
  • La maggioranza di centrosinistra ha legami politici forti con le multinazionali Timac e Buzzi Unicem tali da voler a tutti costi bloccare ogni ipotesi di ricerca della verità richiesta dai cittadini che hanno manifestato ed hanno firmato la proposta di delibera.
  • La maggioranza di centrosinistra, ritirando l'emendamento truffa che stravolgeva la volontà popolare, ha visto sconfitta la sua arroganza politica segnando una chiara vittoria del Forum salute e ambiente e delle mobilitazioni di questi mesi.
Ma la battaglia non finisce certo con questo Consiglio comunale anzi viene rilanciata già da lunedì prossimo, 21 marzo, alle ore 18.30, presso la sala dei vigili urbani in Via Municipio 24, alla presenza di due esperti sulle questioni ambientali, il dott. Agostino Di Ciaula Presidente regionale ISDE e il dott. Enzo Favoino, responsabile scientifico Zero Waste Europe, dove il Forum salute e ambiente affronterà proprio l'esito della discussione in consiglio comunale e delle prossime iniziative di lotta».

  • Consiglio comunale
  • Strategia Rifiuti Zero
Altri contenuti a tema
Consiglio Comunale: discussa in aula l'annosa questione di Via dei Muratori Consiglio Comunale: discussa in aula l'annosa questione di Via dei Muratori Approvati inoltre programma comunale per il diritto allo studio, e piano d'azione per il clima e l'energia sostenibile
Cannito annuncia l'uscita del Comune di Barletta dal Patto Territoriale Nord Barese Ofantino Cannito annuncia l'uscita del Comune di Barletta dal Patto Territoriale Nord Barese Ofantino L'appartenenza all'ente cesserà a decorrere dal 31/12
Consiglio comunale del 25 novembre, due ordini del giorno aggiuntivi Consiglio comunale del 25 novembre, due ordini del giorno aggiuntivi In aula domani alle 16
Zone B5 verso l’approvazione definitiva a pochi giorni dalle elezioni regionali? Le opposizioni di centrosinistra: «Siamo increduli e preoccupati» Zone B5 verso l’approvazione definitiva a pochi giorni dalle elezioni regionali? Le opposizioni di centrosinistra: «Siamo increduli e preoccupati» La nota di Pd, Lista Emiliano, Lista Con e Coalizione Civica
Consiglio Comunale: provvedimenti approvati in seconda lettura, ma con alcune assenze in maggioranza Consiglio Comunale: provvedimenti approvati in seconda lettura, ma con alcune assenze in maggioranza Passano all'unanimità le variazioni di bilancio su asili nido, PNNR, e cultura. Passano anche i debiti fuori bilancio, ma con soli 15 voti a favore.
Stop al consiglio comunale, le opposizioni: «Da quando è necessaria la presenza del sindaco per celebrare l'assemblea?» Stop al consiglio comunale, le opposizioni: «Da quando è necessaria la presenza del sindaco per celebrare l'assemblea?» La nota di Pd, Lista Emiliano, Con Emiliano e Coalizione Civica.
Cannito atteso in Prefettura: seduta del Consiglio Comunale rinviata a domani Cannito atteso in Prefettura: seduta del Consiglio Comunale rinviata a domani Il sindaco annuncia in aula la sua convocazione in mattinata al Comitato per l'Ordine Pubblico e la Sicurezza
Oggi si riunisce il consiglio comunale Oggi si riunisce il consiglio comunale Sette i punti all'ordine del giorno
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.