Cimitero
Cimitero
La città

Gatti sazi e serpenti al Cimitero di Barletta, ai furti si aggiunge il degrado

Alcuni cittadini hanno segnalato di non essere stati informati dell'avvenuta esumazione dei propri parenti

Ogni giorno, il Cimitero di Barletta accoglie i cari dei defunti venuti a porre qualche fiore e recitare silenziosamente una preghiera. Un luogo per chi vuole sentirsi un po' più vicino al suo familiare e per questo merita le dovute attenzioni, insieme alla sua costante pulizia. Ma la storia di incuria è sempre la stessa. Si aggiungono le visite di serpenti e bisce, pasti per randagi e, pare, esumazioni senza i dovuti avvisi.

Il degrado del Cimitero è così conclamato, che ormai non desta nessuna preoccupazione e non fa più notizia. Spariscono lumini, portafoto e perfino i fiori; piatti con pasta e lische di pesce sono lasciati vicino agli alberi per saziare i gatti randagi. Sia chiaro, per questo non si può incolpare nessuno: solo il cittadino. Le erbacce crescono alte tra una tomba e l'altra, cumuli di rifiuti sono posizionati accanto i cassonetti perché forse in numero esiguo. I cedimenti del terreno per la pioggia hanno probabilmente causato la creazione di fessure in prossimità di numerosissime tombe, ed è proprio qui che si annidano bisce e serpenti. La prima foto, all'interno dell'articolo, è stata scattata a maggio del 2018 mentre la seconda a settembre del 2019. Capiamo bene si tratti di una zona lontana dal centro abitato e vicino alla campagna, ma siamo certi che non si possa fare nulla?

Un fatto ancora più grave riguarda alcuni cittadini che hanno segnalato di non essere stati informati dell'avvenuta esumazione dei propri parenti. La segnalazione è stata presentata durante lo scorso Consiglio comunale dai consiglieri di Coalizione Civica (Doronzo, Quarto e Filannino) e avrà seguito domani - quando si svolgerà la nuova convocazione consiliare - con la risposta dell'assessore competente. Secondo quanto stabilisce il regolamento, citato dal consigliere Doronzo: la comunicazione va esibita con manifesti e i parenti dovrebbero essere avvisati. Ma a quanto pare nessuna chiamata, e i familiari, tornati al Cimitero, hanno scoperto la nuova collocazione. Sia chiaro, per questo non si può incolpare nessun cittadino.
4 fotoGatti sazi e serpenti al Cimitero di Barletta, ai furti si aggiunge il degrado
CimiteroCimiteroCimiteroCimitero
  • Cimitero
Altri contenuti a tema
Chiusura momentanea giardini castello e Cimitero a causa del maltempo Chiusura momentanea giardini castello e Cimitero a causa del maltempo La nota di palazzo di città
Il cimitero greco-ortodosso di Barletta in condizioni di degrado e abbandono Il cimitero greco-ortodosso di Barletta in condizioni di degrado e abbandono La lettera dell'Associazione Igino Giordani Barletta alla Soprintendenza per salvare un pezzo di storia
La commemorazione dei defunti e il Camposanto, una riflessione di Michele Grimaldi La commemorazione dei defunti e il Camposanto, una riflessione di Michele Grimaldi La nota dello storico e archivista
2 novembre 2025, le celebrazioni a Barletta 2 novembre 2025, le celebrazioni a Barletta Santa Messa e cerimonia al cimitero, con visita nell’ossario monumentale dei militari e partigiani slavi
Fino a domenica il cimitero di Barletta sarà aperto con orario continuato Fino a domenica il cimitero di Barletta sarà aperto con orario continuato Vengono attivate anche due linee aggiuntive del trasporto pubblico
Cimitero comunale, ecco i nuovi orari Cimitero comunale, ecco i nuovi orari La decisione del sindaco Cannito
Da martedì 18 febbraio nuove scale al cimitero Da martedì 18 febbraio nuove scale al cimitero La comunicazione del sindaco Cannito
Cimitero di Barletta, terminati i lavori per 350 nuovi ossari Cimitero di Barletta, terminati i lavori per 350 nuovi ossari La nota di palazzo di città
© 2001-2025 BarlettaViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
BarlettaViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.