Politica
Avviato l'iter per l'istituzione del Parco nazionale dell'Ofanto
La nota del senatore di Forza Italia Dario Damiani
Barletta - sabato 24 febbraio 2024
13.23
Incardinato il 20 febbraio scorso presso l'8ª Commissione permanente (ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica), in sede redigente, il disegno di legge n. 572 sulla "Istituzione del Parco nazionale dell'Ofanto" d'iniziativa del senatore di Forza Italia Dario Damiani.
Tale ddl istituisce il Parco naturale nazionale del fiume Ofanto nel territorio delle regioni Basilicata, Campania e Puglia. L'ente parco si avvarrà delle competenze tecniche e professionali dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e potrà, inoltre, avvalersi degli uffici tecnico-amministrativi delle regioni Basilicata, Campania e Puglia. L'articolo 4 del ddl stanzia un contributo di tre milioni di euro per il triennio 2023-2025 al fine dello studio e della elaborazione, da parte della provincia di Barletta-Andria-Trani e dell'ente parco, del piano pluriennale, economico-sociale.
"Il mio disegno di legge, proposto a tutela di un'area di particolare pregio naturalistico della nostra provincia da preservare, inizia il suo iter legislativo in commissione – dichiara il senatore barlettano -. Soddisfatto per questo primo passo, mi auguro che la proposta troverà ampia condivisione politica, poiché contiene misure di salvaguardia ambientale e paesaggistica, nonché di sviluppo sostenibile. Nelle prossime settimane mi farò promotore in Senato di alcuni eventi di presentazione pubblica di questa importante iniziativa, coinvolgendo soggetti e associazioni del territorio, al fine di divulgarne, approfondirne e migliorarne i contenuti. Ringrazio, infine, il presidente del gruppo, sen. Maurizio Gasparri, e il presidente dell'8 ª commissione, sen. Fazzone", conclude il parlamentare.
Tale ddl istituisce il Parco naturale nazionale del fiume Ofanto nel territorio delle regioni Basilicata, Campania e Puglia. L'ente parco si avvarrà delle competenze tecniche e professionali dell'Autorità di bacino distrettuale dell'Appennino meridionale e potrà, inoltre, avvalersi degli uffici tecnico-amministrativi delle regioni Basilicata, Campania e Puglia. L'articolo 4 del ddl stanzia un contributo di tre milioni di euro per il triennio 2023-2025 al fine dello studio e della elaborazione, da parte della provincia di Barletta-Andria-Trani e dell'ente parco, del piano pluriennale, economico-sociale.
"Il mio disegno di legge, proposto a tutela di un'area di particolare pregio naturalistico della nostra provincia da preservare, inizia il suo iter legislativo in commissione – dichiara il senatore barlettano -. Soddisfatto per questo primo passo, mi auguro che la proposta troverà ampia condivisione politica, poiché contiene misure di salvaguardia ambientale e paesaggistica, nonché di sviluppo sostenibile. Nelle prossime settimane mi farò promotore in Senato di alcuni eventi di presentazione pubblica di questa importante iniziativa, coinvolgendo soggetti e associazioni del territorio, al fine di divulgarne, approfondirne e migliorarne i contenuti. Ringrazio, infine, il presidente del gruppo, sen. Maurizio Gasparri, e il presidente dell'8 ª commissione, sen. Fazzone", conclude il parlamentare.