Associazione culturale Bardulos, cultura storica da diffondere

Continua il nostro viaggio nel mondo sfaccettato della Disfida di Barletta, tra protagonisti e appassionati. E proprio la passione è il leitmotif di questa associazione che già nel nome tradisce la forte appartenenza al territorio cittadino e alla riscoperta delle sue radici storiche, l'Associazione culturale Bardulos (così veniva indicata sulla proto mappa Peutingeriana, copia del XII-XIII secolo di un'antica carta romana che mostrava le vie militari dell'Impero, trattato nella nostra efficace rubrica storica, mai tanto preziosa).

L'Associazione storico-culturale "Bardulos" nasce con l'intento di diffondere la cultura e rivalutare l'immenso patrimonio storico del territorio, forte dell'esperienza maturata dai propri soci in tre anni di accurata e puntuale attività in ambito teatrale sviluppando un proprio stile interpretativo conforme alle esigenze di rinnovo e recupero storico di enti pubblici e privati. Divulgazione culturale dunque, tramite il sapiente e ricercato utilizzo della forma teatrale, elaborata in chiave sensorialmente e visivamente vicina allo spettatore con l'ausilio di artifici recitativi atti a ricercare come fine ultimo la massima fruibilità da parte della cittadinanza, per avvicinare quest'ultima, con orgoglio, alla storia di cui sia il grande centro che il più piccolo borgo può vantarsi.

L'Associazione storico-culturale "Bardulos", riunisce oggi circa 20 appassionati componenti tra cui attori, figuranti, spadaccini. Ricerche accurate, dai tomi celati nelle biblioteche locali compilati da antichi osservatori e cronisti, passando per studi effettuati su saggi e tesi fino a giungere alle grandi possibilità di recupero di archivi storici permessi da strumenti quali Internet, hanno permesso, assieme a numerose altre fonti storiche, di raggiungere risultati di sicuro spessore, potendo contare anche su suntuosi costumi rinascimentali e medievali da nobili,dame e popolani, nonché armature complete da campo con mantelli per i nostri cavalieri, forti anche della preziosa collaborazione con altre associazioni locali che ha permesso la valenza di sbandieratori, tamburini e trombettieri, trombonieri, giocolieri e mangiafuoco quale cornice alla spettacolarizzazione teatrale, non dimenticando infine di aver potuto recuperare antiche tecniche di spada e spadone a due mani nonché mazze ferrate e altre armi.

Risultato sicuramente più riuscito e meritevole di essere menzionato tra gli altri è stato la spettacolarizzazione de "Ettore Fieramosca ovvero La Disfida di Barletta", romanzo di Massimo d'Azeglio: in occasione dell'ormai trascorso anno solare 2003, anno della rievocazione storica del Cinquecentenario della Disfida di Barletta, con un testo liberamente tratto dal romanzo stesso, i componenti dell'Associazione hanno messo in scena (in tour per l'Italia in paesi quali Capua, Genazzano, Lodi, Spinazzola e altri che diedero i natali ai singoli tredici cavalieri, protagonisti della celeberrima disfida) "La Disfida di Barletta", ovvero una sapiente e riuscita unione tra teatro e recitazione libera, una rappresentazione in itinere che riesce a coinvolgere lo spettatore non solo visivamente ma anche emotivamente trovandosi esso a percorrere gli stessi luoghi di ispirazione del romanzo entro i quali la messa in scena è quasi accidentale, come fusa all'interno dell'ambientazione e non subordinata allo stesso evento.

Non più dunque un teatro da visitare ma da vivere sensorialmente nella affascinante cornice del centro storico di Barletta che 500 anni or sono fu testimone dei gloriosi atti del Fieramosca e dei suoi valenti compagni. I componenti dell'Associazione hanno rappresentato la città di Barletta alla Borsa Internazionale del Turismo (BIT 2003) di Milano ed in innumerevoli altri cortei storici extracittadini, tra cui i più importanti la "Disfida di Barletta" a Genazzano (RM), il "Corteo Storico" a Capua (NA), il "Giuramento dei 13 Cavalieri" a Lodi (MI) in collaborazione con i "Wasken Boys" e anche importanti trasmissioni radiotelevisive a carattere nazionale quali "Bellitalia" per RaiTre e documentari storici per RaiSat.

Dopo aver concluso una serie di iniziative volte a festeggiare il 501° anniversario della Disfida di Barletta in collaborazione con il "Parco Letterario E. Fieramosca", l'Associazione ha partecipato ad eventi di importante rilevanza nazionale quali "Il Fazzoletto di Ginevra 2004" e "La Corte e il Popolo 2004" in Barletta ed è stata recentemente impegnata nella terna di eventi di "Frammenti d'epoca" (patrocinata dalla provincia di Benevento nell'ambito del por Campania 2000/2006) curando la messa in scena teatrale atta a completare un percorso di valorizzazione turistica nell'area sannita mediante la rappresentazione di eventi storici che hanno caratterizzato il vissuto del territorio, non tralasciando infine l'evento della "Rievocazione storica del dono delle Sante Spine" contenitore del noto "Palio di Ariano Irpino" in cui per la prima volta è stato messo in scena il "torneo dei cavalieri", vanto dei nostri spadaccini.