Territorio
Arma dei Carabinieri, encomio per il barlettano Antonio Filannino
Oggi si è svolta la cerimonia commemorativa per il 206° annuale di fondazione
Barletta - venerdì 5 giugno 2020
19.40
Durante la cerimonia commemorativa per la ricorrenza dell'annuario della fondazione dell'Arma dei Carabinieri, che quest'anno festeggia 206 anni di storia, è stato concesso l'encomio Solenne del Comandante interregionale "Ogaden" al Tenente Colonnello Pierpaolo Mason, al Luogotenente Carica Speciale Savino Landriscina, al Maresciallo Maggiore Valentino Traisci, ai Vice Brigadieri Savino Del Vecchio e Antonio Filannino, all'Appuntato Scelto Qualifica Speciale Luigi Sabatino e all'Appuntato Scelto Giovanni Perna, rispettivamente Comandante del Reparto Operativo e addetti al Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Foggia.
Motivazione: "Comandante di reparto operativo e addetti a nucleo investigativo di comando provinciale operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando altissimo senso del dovere, elevatissime capacità professionali e non comune intuito investigativo, hanno partecipato, fornendo determinante apporto a complessa e articolata attività d'indagine che ha consentito di individuare e catturare uno dei responsabili di atroce quadruplice omicidio, di matrice mafiosa di cui sono rimaste vittime anche due ignari lavoratori e hanno tratto in arresto un'altra persona responsabile di detenzione e porto di armi scongiurando l'imminente commissione di altri gravi fatti di sangue".
Motivazione: "Comandante di reparto operativo e addetti a nucleo investigativo di comando provinciale operante in territorio caratterizzato da elevato indice di criminalità organizzata, evidenziando altissimo senso del dovere, elevatissime capacità professionali e non comune intuito investigativo, hanno partecipato, fornendo determinante apporto a complessa e articolata attività d'indagine che ha consentito di individuare e catturare uno dei responsabili di atroce quadruplice omicidio, di matrice mafiosa di cui sono rimaste vittime anche due ignari lavoratori e hanno tratto in arresto un'altra persona responsabile di detenzione e porto di armi scongiurando l'imminente commissione di altri gravi fatti di sangue".