La città
Archeoclub Canne della Battaglia: «Per il Castello servono interventi di tutela coordinati fra loro»
La nota firmata dal presidente Nino Vinella
Barletta - mercoledì 9 novembre 2022
11.05
L'Archeoclub d'Italia APS Sede storica di Canne della Battaglia Barletta "Annibale, San Ruggero Vescovo, Ettore Fieramosca, Pietro Mennea" in una nota a firma del presidente, il giornalista Nino Vinella, inviata via Pec ai Presidenti della IV e VII Commissione Consiliare Permanente, Patrizia Mele e Flavio Basile (rispettivamente competenti su Ambiente, verde pubblico, servizi pubblici e Lavori pubblici), ha precisato e formalizzato la propria attuale posizione in merito all'attuale stato dei luoghi e loro funzione operativa.
Con riferimento alla seduta congiunta delle Commissioni, svoltasi in data 7 novembre u.s. (ed a cui hanno partecipato l'assessore ai Lavori pubblici Lucia Ricatti e il dirigente alle manutenzioni ing. Francesco Lomoro) per discutere il seguente ordine del giorno: "Rimozione vegetazione superiore sulle mura del Castello Normanno Svevo e sulle mura controterra del fossato" come da allegato avviso di convocazione, la Scrivente Sede storica dell'Archeoclub d'Italia, nel mentre ringrazia per l'attenzione rivolta alle questioni in discussione a latere dei lavori, precisa formalmente quanto segue e già riferito verbalmente nell'occasione a nome dei propri soci:
1) Il Castello di Barletta, per l'importanza intrinseca quale monumento identitario della Città e contenitore culturale adibito a funzioni multidisciplinari (Sala rossa per conferenze, aula multimediale, Civica Biblioteca, Museo Civico etc) dev'essere sempre considerato nella sua complessa interezza evitando, ove possibile, che divenga oggetto di interventi fra loro scollegati e privilegiando invece, come emerso, provvedimenti di natura totalizzante nel loro assieme sotto gli aspetti manutentivi e di conservazione volti alla estetica del luogo, al decoro, alla fruibilità.
2) Per gli aspetti collegati alla gestione, si invoca il principio economico del coinvolgimento di quegli operatori economici privati che, a vario titolo, usufruiscano del Castello e dei suoi spazi esterni ed interni orientando le scelte dell'Ente Civico verso un adeguamento delle tariffe tuttora vigenti per l'utilizzo di detti spazi o piuttosto prevedendo un partenariato attivo sempre da parte dei titolari di Partita IVA esonerando da detti gravami al contrario gli Enti di Terzo Settore iscritti nel RUNTS e come tali documentabili o tracciabili, concedendo a tali ETS l'utilizzo degli spazi da loro richiesti a titolo di gratuito patrocinio.
Per completezza informativa verso l'opinione pubblica, durante i lavori delle Commissioni Ambiente e Lavori pubblici sono state inoltre discusse altre questioni inerenti al Castello: in particolare lo stato del ponte di accesso dal Rivelino al Castello stesso quale unico varco di accesso, ponte che appare seriamente deteriorato dal prolungato uso e che dunque necessita di immediato intervento di ripristino.
Inoltre, su istanza dei numerosi frequentatori dei giardini circostanti, le Commissioni hanno invitato Bar.S.A. a potenziare il numero dei cestini di raccolta dei rifiuti".
Con riferimento alla seduta congiunta delle Commissioni, svoltasi in data 7 novembre u.s. (ed a cui hanno partecipato l'assessore ai Lavori pubblici Lucia Ricatti e il dirigente alle manutenzioni ing. Francesco Lomoro) per discutere il seguente ordine del giorno: "Rimozione vegetazione superiore sulle mura del Castello Normanno Svevo e sulle mura controterra del fossato" come da allegato avviso di convocazione, la Scrivente Sede storica dell'Archeoclub d'Italia, nel mentre ringrazia per l'attenzione rivolta alle questioni in discussione a latere dei lavori, precisa formalmente quanto segue e già riferito verbalmente nell'occasione a nome dei propri soci:
1) Il Castello di Barletta, per l'importanza intrinseca quale monumento identitario della Città e contenitore culturale adibito a funzioni multidisciplinari (Sala rossa per conferenze, aula multimediale, Civica Biblioteca, Museo Civico etc) dev'essere sempre considerato nella sua complessa interezza evitando, ove possibile, che divenga oggetto di interventi fra loro scollegati e privilegiando invece, come emerso, provvedimenti di natura totalizzante nel loro assieme sotto gli aspetti manutentivi e di conservazione volti alla estetica del luogo, al decoro, alla fruibilità.
2) Per gli aspetti collegati alla gestione, si invoca il principio economico del coinvolgimento di quegli operatori economici privati che, a vario titolo, usufruiscano del Castello e dei suoi spazi esterni ed interni orientando le scelte dell'Ente Civico verso un adeguamento delle tariffe tuttora vigenti per l'utilizzo di detti spazi o piuttosto prevedendo un partenariato attivo sempre da parte dei titolari di Partita IVA esonerando da detti gravami al contrario gli Enti di Terzo Settore iscritti nel RUNTS e come tali documentabili o tracciabili, concedendo a tali ETS l'utilizzo degli spazi da loro richiesti a titolo di gratuito patrocinio.
Per completezza informativa verso l'opinione pubblica, durante i lavori delle Commissioni Ambiente e Lavori pubblici sono state inoltre discusse altre questioni inerenti al Castello: in particolare lo stato del ponte di accesso dal Rivelino al Castello stesso quale unico varco di accesso, ponte che appare seriamente deteriorato dal prolungato uso e che dunque necessita di immediato intervento di ripristino.
Inoltre, su istanza dei numerosi frequentatori dei giardini circostanti, le Commissioni hanno invitato Bar.S.A. a potenziare il numero dei cestini di raccolta dei rifiuti".