Cronaca
Appalti truccati, sarà interrogato anche il capocantiere di Barletta
Ipotesi dell'accusa sul metodo della truffa
Barletta - mercoledì 17 marzo 2010
Saranno interrogati domani mattina dal gup del tribunale di Pescara, Guido Campli, il funzionario della Asl del capoluogo adriatico, Franco D'Intino, 59 anni, pescarese, e Giacomo Piscitelli, 58 anni, di Barletta, responsabile del cantiere, che da ieri si trovano in carcere nell'ambito dell'inchiesta relativa ai lavori di ristrutturazione e messa a norma di tre piani della palazzina rossa del nosocomio pescarese. I due direttori dei lavori che si trovano agli arresti domicliari, saranno interrogati giovedi'. Nel mirino l'appalto per la ristrutturazione della palazzina passato da 2milioni e 924mila euro a 6milioni e 980mila euro. Per l'accusa in sostanza l'imprenditore contabilizzava due volte i lavori o contabilizzava quelli non eseguiti.
D'Intino, sempre secondo l'accusa, si sarebbe solo limitato a sottoscriverle e come corrispettivo avrebbe ottenuto la fornitura di materiale per la propria abitazione. I due direttori dei lavori invece avrebbero beneficiato dell'erogazione delle parcelle senza aver svolto il lavoro in quanto in realta' si limitavano solo a sottoscrivere le contabilizzazioni.
D'Intino, sempre secondo l'accusa, si sarebbe solo limitato a sottoscriverle e come corrispettivo avrebbe ottenuto la fornitura di materiale per la propria abitazione. I due direttori dei lavori invece avrebbero beneficiato dell'erogazione delle parcelle senza aver svolto il lavoro in quanto in realta' si limitavano solo a sottoscrivere le contabilizzazioni.