Cronaca
Ancora furti negli ospedali della Bat: secondo colpo in due mesi a Trani
Nel recente passato "colpiti" anche i nosocomi di Barletta e Bisceglie. Ieri notte sottratti anti-tumorali per 150mila euro dal "San Nicola Pellegrino"
BAT - mercoledì 3 luglio 2013
2.17
Ospedali della Bat ancora nel mirino dei ladri, per la quarta volta in altrettanti mesi: dopo Barletta e Bisceglie, per la seconda volta da maggio nelle mura del nosocomio "San Nicola Pellegrino" di Trani ieri notte è stato registrato un furto di medicinali anti tumorali: un "colpo" dall'un importo accertato di 100mila euro. Sempre la stessa la dinamica: ignoti che nella notte entrano da una finestrella laterale e portano farmaci antitumorali e citostatici. Come già avvenuto nei precedenti furti, anche a Trani sono apparsi evidenti i segni di effrazione a porte dei locali e frigoriferi. La Asl ha sporto denuncia: al di là del danno economico, resta la grande preoccupazione per eventuali disservizi a carico dei pazienti.
Nel dettaglio, dalla farmacia ospedaliera di Barletta lo scorso 17 marzo erano stati portati via farmaci antitumorali e citostatici, di valore pari a 230mila euro, mentre presso gli uffici biscegliesi erano stati derubati medicinali per la cura della sclerosi multipla e delle artriti reumatoidi, per un valore di oltre 60mila euro. A Trani il 2 maggio altro furto, questa volta da 150mila euro. E' probabile che la refurtiva dei tre ospedali della Bat possa essere stata portata via da bande organizzate con interessi nel contrabbando in paesi dell'Est come Albania e Grecia, dove questi farmaci sono spesso venduti a prezzi elevati.
Nel dettaglio, dalla farmacia ospedaliera di Barletta lo scorso 17 marzo erano stati portati via farmaci antitumorali e citostatici, di valore pari a 230mila euro, mentre presso gli uffici biscegliesi erano stati derubati medicinali per la cura della sclerosi multipla e delle artriti reumatoidi, per un valore di oltre 60mila euro. A Trani il 2 maggio altro furto, questa volta da 150mila euro. E' probabile che la refurtiva dei tre ospedali della Bat possa essere stata portata via da bande organizzate con interessi nel contrabbando in paesi dell'Est come Albania e Grecia, dove questi farmaci sono spesso venduti a prezzi elevati.