Cronaca
Ancora controlli sull'emissione di ricevute fiscali a Bari e nella Bat
Quattrocento esercizi commerciali ispezionati. Sessantanove di essi non emettevano lo scontrino
BAT - mercoledì 21 marzo 2012
Ancora controlli sulla corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali da parte del corpo provinciale della Guardia di Finanza. A risentire delle dure contravvenzioni sono stati bar, negozi di abbigliamento, parrucchieri, gioiellerie, profumerie e molti altri. Avevamo già trattato sulle pagine di Barlettalife dei quattordici negozi chiusi per la mancata emissione dello scontrino: nel dettaglio, furono effettuati 339 controlli nella provincia constatando 58 irregolarità. Esattamente due settimane dopo, il comando provinciale ci informa di un nuovo tentativo di controllo che ha interessato 400 esercizi commerciali dei quali ben 69 non hanno emesso ricevuta fiscale.
Nonostante i richiami, le chiusure e le dure contravvenzioni amministrative i dati restano gli stessi dopo due controlli differenti, a distanza di tre settimane. I negozianti continuano a non emettere in maniera corretta gli scontrini; è un loro dovere ma pare che bisogna abituarsi a richiederli ad ogni minimo acquisto, anche di pochi centesimi. Piccoli gesti che potrebbero salvare l'Italia, in questo caso la provincia Bari e Bat, dalle tantissime frodi che avvengono quotidianamente.
Nonostante i richiami, le chiusure e le dure contravvenzioni amministrative i dati restano gli stessi dopo due controlli differenti, a distanza di tre settimane. I negozianti continuano a non emettere in maniera corretta gli scontrini; è un loro dovere ma pare che bisogna abituarsi a richiederli ad ogni minimo acquisto, anche di pochi centesimi. Piccoli gesti che potrebbero salvare l'Italia, in questo caso la provincia Bari e Bat, dalle tantissime frodi che avvengono quotidianamente.