Cronaca
Perseguitava l'ex moglie, scatta l'arresto dei Carabinieri
Un 36enne dovrà rispondere per lesioni al viso e alle mani verso la donna
Barletta - domenica 6 aprile 2014
13.42
I Carabinieri della Compagnia di Barletta nel corso di un servizio straordinario di controllo del territorio hanno arrestato due persone, denunciato altre due e sequestrato un centinaio di cartucce di vario calibro detenute illegalmente.
Un 36enne barlettano dovrà rispondere di atti persecutori commessi nei confronti della ex moglie, anch'essa barlettana di 36 anni. Nella notte l'uomo ha aggredito sotto casa la donna procurandole lesioni al viso ed alle mani giudicate guaribili in qualche giorno. L'uomo, non nuovo a tali generi di condotte, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato associato presso la locale casa circondariale.
Arrestato anche un 18enne del posto che dovrà rispondere di evasione dai domiciliari poiché sorpreso e bloccato al di fuori della propria abitazione ed in possesso di un telefono cellulare a lui vietato. Il giovane è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
L'attività ha consentito inoltre di deferire in stato di libertà per detenzione illegale di munizioni un 24enne ed un 56enne del luogo, trovati in possesso, al termine di alcune perquisizioni domiciliari, rispettivamente di un proiettile calibro 380 e di 80 cartucce calibro 7.65. Nel corso del servizio infine sono state effettuate quattro perquisizioni domiciliari, controllate sessanta persone e una trentina di mezzi.
Un 36enne barlettano dovrà rispondere di atti persecutori commessi nei confronti della ex moglie, anch'essa barlettana di 36 anni. Nella notte l'uomo ha aggredito sotto casa la donna procurandole lesioni al viso ed alle mani giudicate guaribili in qualche giorno. L'uomo, non nuovo a tali generi di condotte, su disposizione della Procura della Repubblica di Trani è stato associato presso la locale casa circondariale.
Arrestato anche un 18enne del posto che dovrà rispondere di evasione dai domiciliari poiché sorpreso e bloccato al di fuori della propria abitazione ed in possesso di un telefono cellulare a lui vietato. Il giovane è stato associato presso la casa circondariale di Trani.
L'attività ha consentito inoltre di deferire in stato di libertà per detenzione illegale di munizioni un 24enne ed un 56enne del luogo, trovati in possesso, al termine di alcune perquisizioni domiciliari, rispettivamente di un proiettile calibro 380 e di 80 cartucce calibro 7.65. Nel corso del servizio infine sono state effettuate quattro perquisizioni domiciliari, controllate sessanta persone e una trentina di mezzi.