Politica
Amministrative, oggi il centrodestra di Barletta scioglie la riserva
Marcello Lanotte: «È ora di riproporsi con lo stesso spirito del 2018»
Barletta - sabato 12 marzo 2022
10.21
Il dilemma era se sostenere la ricandidatura dell'ex sindaco Cannito o se correre da soli. A leggere le parole condivise ieri da Marcello Lanotte, il centrodestra barlettano deve aver scelto la prima strada.
«Con Mino Cannito ho costruito due anni di Amministrazione comunale con risultati entusiasmanti», scrive l'esponente di Forza Italia che insieme ai colleghi di Fratelli d'Italia e Lega alle 11 di questa mattina sarà presente alla conferenza stampa indetta proprio in vista delle prossime elezioni.
«Avremmo fatto tanto altro ancora - aggiunge Lanotte - ma la prepotenza di chi vuole comandare, non governare Barletta, ci ha allontanato e i risultati della incompetenza mista all'arroganza hanno distrutto un legame profondo con la città.
Quando costoro hanno raschiato il fondo del barile e non c'era più niente da prendere, io sono tornato al suo fianco, ma ormai tutto era compromesso. Molti amici hanno provato ad immaginare un progetto condiviso, ma si sono scontrati con la realtà di chi antepone la sua presunzione all'amore per la città.
Adesso - conclude - è ora di riproporsi con lo stesso spirito del 2018 e la vigoria delle idee che solo l'amore per Barletta possono garantire. Con umiltà, perché la Libertà è Coraggio!»
«Con Mino Cannito ho costruito due anni di Amministrazione comunale con risultati entusiasmanti», scrive l'esponente di Forza Italia che insieme ai colleghi di Fratelli d'Italia e Lega alle 11 di questa mattina sarà presente alla conferenza stampa indetta proprio in vista delle prossime elezioni.
«Avremmo fatto tanto altro ancora - aggiunge Lanotte - ma la prepotenza di chi vuole comandare, non governare Barletta, ci ha allontanato e i risultati della incompetenza mista all'arroganza hanno distrutto un legame profondo con la città.
Quando costoro hanno raschiato il fondo del barile e non c'era più niente da prendere, io sono tornato al suo fianco, ma ormai tutto era compromesso. Molti amici hanno provato ad immaginare un progetto condiviso, ma si sono scontrati con la realtà di chi antepone la sua presunzione all'amore per la città.
Adesso - conclude - è ora di riproporsi con lo stesso spirito del 2018 e la vigoria delle idee che solo l'amore per Barletta possono garantire. Con umiltà, perché la Libertà è Coraggio!»