Servizi sociali
Altri soldi piovono benèfici dalla Provincia
Saranno destinati all’assistenza socio educativa specialistica. Aiuti stimati in 975mila euro
Barletta - venerdì 21 gennaio 2011
Saranno gli alunni delle scuole superiori, soggetti diversamente abili, il terminale delle provvidenze provinciali quantificabili in circa 975 mila euro. Il servizio, illustrato in conferenza stampa dall'assessora alle politiche sociali, Carmelinda Lombardi e dal Presidente Ventola, ha il fine di professionalizzare determinate figure specialistiche che favoriranno il servizio socio educativo per alunni diversamente abili, mediante l'affidamento dell'incarico ad educatori professionali ed Assistenti alla comunicazione. Sono ventisette gli istituti scolastici di secondo grado dei dieci comuni della Bt che hanno preso in considerazione l'iniziativa della Provincia.
Tutte le richieste sono state soddisfatte, In totale saranno 157 gli specialisti tra Educatori ed Assistenti alla Comunicazione. L'80% dell'importo destinato al progetto, cioè 770 mila euro ricade sul bilancio provinciale, 205 mila euro provenienti, invece, dal cofinanziamento regionale. L'intero programma prevede l'ulteriore progetto educativo-didattico di attività extrascolastiche domiciliari garantito a cinquanta alunni videolesi scolarizzati. A questa sensibile fascia di utenza la somma destinata è di 242 mila euro circa. Sei alunni non vedenti ed ipovedenti beneficeranno del servizio domiciliare usufruendo di circa 29.000 euro. Sempre la Provincia ha stipulato una convenzione con la sezione Unione italiana Ciechi e ipovedenti per otto alunni audiolesi affinchè apprendano la lettura con sistema braille. Gli alunni sono dislocati tra Barletta, Foggia, Roma e Salerno.
Non è stato dimenticato il trasporto scolastico casa- scuola e ritorno, gratuitamente offerto da Regione e Provincia. L'importo per questo ulteriore importante paragrafo è di 110.OOO euro. A carico della Provincia il 15%. Una conferenza stampa di buone notizie, aggiungiamo. Nessuna particolare soddisfazione dalla Assessora Lombardi che non ha enfatizzato il progetto definendolo ovvio e dovuto. Ha solo voluto sottolineare che lo sforzo complessivo dell'amministrazione provinciale si è triplicato rispetto a quanto proposto ed offerto dalla ex provincie madri. Citiamo volentieri la frase conclusiva della farmacista canosina, voluta in questo settore da Ventola. : " non crediamo di aver fatto nulla di eccezionale, ma solo il minimo indispensabile affinchè i nostri ragazzi non si sentano inferiori a nessuno e possano godere dei diritti fondamentali.
Tutte le richieste sono state soddisfatte, In totale saranno 157 gli specialisti tra Educatori ed Assistenti alla Comunicazione. L'80% dell'importo destinato al progetto, cioè 770 mila euro ricade sul bilancio provinciale, 205 mila euro provenienti, invece, dal cofinanziamento regionale. L'intero programma prevede l'ulteriore progetto educativo-didattico di attività extrascolastiche domiciliari garantito a cinquanta alunni videolesi scolarizzati. A questa sensibile fascia di utenza la somma destinata è di 242 mila euro circa. Sei alunni non vedenti ed ipovedenti beneficeranno del servizio domiciliare usufruendo di circa 29.000 euro. Sempre la Provincia ha stipulato una convenzione con la sezione Unione italiana Ciechi e ipovedenti per otto alunni audiolesi affinchè apprendano la lettura con sistema braille. Gli alunni sono dislocati tra Barletta, Foggia, Roma e Salerno.
Non è stato dimenticato il trasporto scolastico casa- scuola e ritorno, gratuitamente offerto da Regione e Provincia. L'importo per questo ulteriore importante paragrafo è di 110.OOO euro. A carico della Provincia il 15%. Una conferenza stampa di buone notizie, aggiungiamo. Nessuna particolare soddisfazione dalla Assessora Lombardi che non ha enfatizzato il progetto definendolo ovvio e dovuto. Ha solo voluto sottolineare che lo sforzo complessivo dell'amministrazione provinciale si è triplicato rispetto a quanto proposto ed offerto dalla ex provincie madri. Citiamo volentieri la frase conclusiva della farmacista canosina, voluta in questo settore da Ventola. : " non crediamo di aver fatto nulla di eccezionale, ma solo il minimo indispensabile affinchè i nostri ragazzi non si sentano inferiori a nessuno e possano godere dei diritti fondamentali.