Scuola e Lavoro
Altri due precari della Bat stabilizzati dal giudice
Due insegnanti di Barletta e Corato saranno assunte a tempo indeterminato. Intervento di UGL Scuola
Barletta - martedì 22 novembre 2011
I precari delle scuole della provincia BAT continuano a far parlare di sé in tutta Italia con altre due sentenze shock: ancora una volta il Giudice del Lavoro di Trani ha condannato il Ministero dell'Istruzione ad assumere due insegnanti precarie di Corato e di Barletta a tempo indeterminato e a risarcirle con ben 12 mensilità di stipendio a testa! Intanto l'UGL Scuola ricorda che c'è tempo fino al 31 dicembre per aderire ai ricorsi.
Con sentenze 5240/2011 e 5316/2011 ancora una volta il Tribunale del Lavoro di Trani ha accolto i ricorsi presentati dall'Ugl Scuola, rappresentato dall'avvocato Graziangela Berloco, stabilizzando due docenti precari in servizio a Corato e a Barletta che hanno ottenuto inoltre il riconoscimento del risarcimento danni nella misura di 12 mensilità di stipendio.
Il segretario provinciale dell'Ugl Scuola, Rossano Sasso invita Docenti e personale ATA "a ricorrere in massa per la stabilizzazione, per ottenere giustizia ma anche per esercitare pressione sull'Amministrazione; non bastano le immissioni in ruolo di quest'anno – prosegue Sasso - la normativa europea stabilisce che dopo 3 incarichi annuali tutti i lavoratori devono essere stabilizzati! Mi auguro che il nuovo Ministro dell'Istruzione riconosca tale diritto e, sentite le parti sociali, pensi a sanare tale situazione, senza ulteriori condanne al risarcimento del danno e conseguenti problemi per le casse dello Stato".
Intanto il sindacato prosegue la propria azione legale ricordando inoltre ai neo-immessi in ruolo che la propria progressione economica è bloccata e pertanto li invita (ma anche i precari possono aderire) a ricorrere per il riconoscimento degli scatti stipendiali nella misura del 2,5 % dello stipendio tabellare mensile
Per l'anno 2011 il Decreto Milleproroghe consente di impugnare il licenziamento entro il 31 dicembre, per il 2012 entro 60 giorni dal licenziamento (in questo caso senza incarico annuale non si può ricorrere).
Per aderire ai ricorsi occorre:
•Aver svolto almeno 3 incarichi annuali (181 giorni) dopo il 1999 e su posto vacante;
•Fotocopia carta d'identità e codice fiscale, copia certificati di servizio e copia contratti;
•Cedolino stipendiale recente.
Con sentenze 5240/2011 e 5316/2011 ancora una volta il Tribunale del Lavoro di Trani ha accolto i ricorsi presentati dall'Ugl Scuola, rappresentato dall'avvocato Graziangela Berloco, stabilizzando due docenti precari in servizio a Corato e a Barletta che hanno ottenuto inoltre il riconoscimento del risarcimento danni nella misura di 12 mensilità di stipendio.
Il segretario provinciale dell'Ugl Scuola, Rossano Sasso invita Docenti e personale ATA "a ricorrere in massa per la stabilizzazione, per ottenere giustizia ma anche per esercitare pressione sull'Amministrazione; non bastano le immissioni in ruolo di quest'anno – prosegue Sasso - la normativa europea stabilisce che dopo 3 incarichi annuali tutti i lavoratori devono essere stabilizzati! Mi auguro che il nuovo Ministro dell'Istruzione riconosca tale diritto e, sentite le parti sociali, pensi a sanare tale situazione, senza ulteriori condanne al risarcimento del danno e conseguenti problemi per le casse dello Stato".
Intanto il sindacato prosegue la propria azione legale ricordando inoltre ai neo-immessi in ruolo che la propria progressione economica è bloccata e pertanto li invita (ma anche i precari possono aderire) a ricorrere per il riconoscimento degli scatti stipendiali nella misura del 2,5 % dello stipendio tabellare mensile
Per l'anno 2011 il Decreto Milleproroghe consente di impugnare il licenziamento entro il 31 dicembre, per il 2012 entro 60 giorni dal licenziamento (in questo caso senza incarico annuale non si può ricorrere).
Per aderire ai ricorsi occorre:
•Aver svolto almeno 3 incarichi annuali (181 giorni) dopo il 1999 e su posto vacante;
•Fotocopia carta d'identità e codice fiscale, copia certificati di servizio e copia contratti;
•Cedolino stipendiale recente.