La città
Allarme sporcizia: le condizioni del sottopasso di via Milano
La segnalazione di una cittadina sulle condizioni di scarso decoro del passaggio pedonale
Barletta - martedì 23 gennaio 2024
"Mi sembra di essere in un paese sottosviluppato": ecco quello che sostiene una nostra cittadina. Ma perché tutto questo accanimento? A quale proposito? L'oggetto della lamentela, giunta qualche giorno fa in redazione, è la condizione nella quale versa il sottopasso di via Milano. La donna, una barlettana che afferma di amare la sua città, ha portato sotto i riflettori la sporcizia che invade il sottovia da ormai troppo tempo. "Mi chiedo se è mai stato pulito da quando è stato aperto, a me sembra di no", continua nella sua dichiarazione.
Ci siamo recati sul posto, ed in effetti la situazione è poco decorosa: muri graffiati, ragnatele negli angoli, sigarette gettate a terra, fazzoletti sporchi. Una condizione che, visto l'utilizzo che viene fatto sistematicamente da chi attraversa il sottopasso per recarsi dall'altra parte della città, non è più accettabile. O, per precisare ulteriormente, non sarebbe stata accettabile in nessun caso.
Il problema è stato sottolineato soprattutto in occasione della chiusura straordinaria del sottopasso di via Canosa. Non che quest'ultimo versi in uno stato migliore: la sporcizia è, anche qui, all'ordine del giorno. Lungi dall'essere delle pratiche vie per attraversare la città, sono anche dei punti di incontro per qualsivoglia tipo di rifiuti. Ed è un vero peccato che delle comodità come queste siano abbandonate a loro stesse, quando, invece, una migliore manutenzione e soprattutto un più elevato senso di civiltà le renderebbero più efficienti.
Molti sono i luoghi della nostra città che lamentano condizioni di sporcizia, e le segnalazioni dei nostri concittadini servono per portare alla luce queste scene quotidiane, affinché si possa cambiare lo stato delle cose. Insomma, una cura maggiore degli spazi comuni da parte di tutti sarebbe opportuna per restituire alla comunità dei servizi più confortevoli, tanto dal punto di vista strettamente pratico quanto eminentemente estetico. E chissà, magari una mobilitazione dal basso - partendo dai nostri singoli comportamenti come cittadini - potrebbe effettivamente essere l'inizio di reali provvedimenti.
Ci siamo recati sul posto, ed in effetti la situazione è poco decorosa: muri graffiati, ragnatele negli angoli, sigarette gettate a terra, fazzoletti sporchi. Una condizione che, visto l'utilizzo che viene fatto sistematicamente da chi attraversa il sottopasso per recarsi dall'altra parte della città, non è più accettabile. O, per precisare ulteriormente, non sarebbe stata accettabile in nessun caso.
Il problema è stato sottolineato soprattutto in occasione della chiusura straordinaria del sottopasso di via Canosa. Non che quest'ultimo versi in uno stato migliore: la sporcizia è, anche qui, all'ordine del giorno. Lungi dall'essere delle pratiche vie per attraversare la città, sono anche dei punti di incontro per qualsivoglia tipo di rifiuti. Ed è un vero peccato che delle comodità come queste siano abbandonate a loro stesse, quando, invece, una migliore manutenzione e soprattutto un più elevato senso di civiltà le renderebbero più efficienti.
Molti sono i luoghi della nostra città che lamentano condizioni di sporcizia, e le segnalazioni dei nostri concittadini servono per portare alla luce queste scene quotidiane, affinché si possa cambiare lo stato delle cose. Insomma, una cura maggiore degli spazi comuni da parte di tutti sarebbe opportuna per restituire alla comunità dei servizi più confortevoli, tanto dal punto di vista strettamente pratico quanto eminentemente estetico. E chissà, magari una mobilitazione dal basso - partendo dai nostri singoli comportamenti come cittadini - potrebbe effettivamente essere l'inizio di reali provvedimenti.