Politica
Alfarano vs Mennea: il confronto viaggia su Facebook
Botta e risposta con «simpatia». Mennea: «Cambia rotta se non vuoi fracassarti la testa». Alfarano: «Sei rimasto a difendere chi ha distrutto Barletta»
Barletta - sabato 1 giugno 2013
13.30
Continuano gli accesi scambi di battute sul web, in vista della sfida elettorale nel secondo turno di ballottaggio tra Giovanni Alfarano e Pasquale Cascella. Prosegue infatti su Facebook la dialettica innescata dal consigliere regionale del PD, Ruggiero Mennea, che ieri aveva accusato Alfarano per lo spot elettorale che lo riguardava. Questa mattina Mennea è tornato a scrivere, e questa volta Alfarano ha replicato, e così il botta e risposta si è subito innescato.
Il post di Mennea:«Dopo i tantissimi messaggi e mail ricevuti, di solidarietà e di sostegno rispetto all'inopinato attacco mediatico elettorale attuato da Giovanni Alfarano, mi è venuta voglia di dire ai barlettani tutto quello che Giovanni Alfarano non ha fatto in oltre vent'anni di politica. Io non utilizzerò le stesse sue subdole tecniche comunicative. Non farò un video in cui elencare tutti i suoi interventi sconclusionati politicamente e a tratti sgrammaticati. Non pubblicherò le sue interviste in cui dichiarava di dare sostegno al Sindaco Maffei, durante la crisi amministrativa. Non farò nulla di tutto questo, assomiglierei a lui. Mi piacerebbe, invece, fare un faccia a faccia in diretta televisiva, soli io e lui, dove confrontarci sui problemi di Barletta e sulle proposte risolutive; sul progetto di crescita e di sviluppo della mia Città. Altro che video. Insomma, mi piacerebbe un confronto diretto politico vero. So che Giovanni Alfarano non accetterà, ma se dovesse farlo sarei il primo a riconoscergli il coraggio dell'incoscienza politica. Sempre con simpatia».
La risposta di Alfarano: «Caro Ruggiero Mennea non capisco da cosa tu ti senta offeso e non capisco in cosa consista l'insulto. Insulti li leggo solo nei post in cui parli di me, sgrammaticato, inconcludente, ma non è di questo che voglio parlare. Il video ritrae una tua intervista in cui fai delle precise accuse ad una parte del Pd, fai delle valutazioni su che cosa sarebbe la maggioranza se fosse composta dalle stesse persone che hanno affossato Maffei. Tu hai fatto queste dichiarazioni e io voglio notificare a te ed alla città che gli eletti sono per 17/20 gli stessi. E' questa una offesa? E' questo un attacco mediatico? Credo che l'attacco sia verso chi non ha fatto nulla per evitare che ci si ripresentasse con le stesse persone. Mi accusi di essere inconcludente, di non aver fatto nulla e allora ti faccio un paio di domande. Tu che sei stato elemento di spicco delle amministrazioni Maffei cosa hai fatto per Barletta? Cosa hai fatto per Barletta in consiglio regionale? Cosa di concreto, un risultato, al netto degli interventi sulla stampa che lasciano il tempo che trovano. Dimmi un'opera, un risultato concreto, tangibile che dimostri il tuo lavoro verso Barletta. In maggioranza al comune in maggioranza alla Regione, dimmi visto che vuoi risultati da me che sono stato sia in comune e in regione all'opposizione. Vuoi un confronto televisivo? Nessun problema, quando e dove vuoi, dovrai solo aspettare una settimana, perché ora i confronti devo farli con il candidato sindaco, se ti fossi candidato tu li avrei fatti con te. Al tuo candidato sindaco porrò proprio le domande che hai posto tu in quel video, come gli chiederò di commentare le affermazioni fatte da Maffei, come gli chiederò di commentare altri tuoi interventi a mezzo stampa, in cui tu non parli di te, ma degli altri. Di questo voglio parlare, della maggioranza che ci sarebbe con Cascella, la stessa degli ultimi 17 anni. 17 consiglieri su 20. Ti saluto Ruggiero, non con simpatia, con tantissima simpatia. E ti dico, fatti una analisi approfondita del risultato elettorale, così vedrai che la simpatia aumenta».
La replica di Mennea: «Caro Giovanni Alfarano, tu hai utilizzato la mia immagine, tentando di farmi deridere, per costruire uno spot elettorale contro il mio candidato sindaco Pasquale Cascella. Ti sei servito della mia immagine e della mia persona per farmi passare come incoerente politicamente. Hai utilizzato inopportunamente un'intervista che aveva un senso in quel momento e non c'entra nulla con questa campagna elettorale. Qui sta l'insulto e l'offesa alla mia intelligenza. Io non mi sono permesso di dire che tu avevi, in quello stesso momento in cui facevo con quelle interviste "opposizione interna", un accordo con buona parte della maggioranza del PD per fare una lista civica e sganciarti dal PDL per poi fare il salto della quaglia. Non ho detto che hai incontrato Renzi a Trani, in quello stesso periodo e non per parlare di salsicce toscane. Non ho detto che in quello stesso periodo passavi lunghi momenti con autorevole esponenti del PD che oggi accusi, a parlar di strategie elettorali. Allora, se vuoi continuare a fare campagna elettorale correttamente e vuoi riconquistarti il mio rispetto, non usare la faccia e i contenuti altrui. Spiega cosa vuoi fare per Barletta e qual'è il tuo progetto di sviluppo della Città. Io ho l'onestà intellettuale anche di saperti apprezzare, seppure non ti voterò mai».
La controreplica di Alfarano: «Caro Ruggiero io non ho cercato di farti deridere e non ho sottolineato cose vecchie, ma ho sottolineato cosa pensa una parte del Pd guidata da te rispetto al futuro assetto. "Se ci saranno le stesse persone..." Beh ci sono tutte, che ti piaccia o no, sono stati tutti rieletti e la compagine é la stessa di Maffei. Cosa pensi possa cambiare, al posto di Maffei c'é Cascella i numeri? Cosa pensa una parte del Pd e del centro sinistra rispetto a questi numeri. Ruggiero lascia il tablet e vediamo la vita reale, guarda chi sono gli eletti di Cascella».
La conclusione di Mennea: «Caro Giovanni Alfarano, mi sarebbe piaciuto leggerti tutto d'un fiato, ma capisco che con il da fare che hai devi scrivere in più tempi. Comunque, sei tu che mi hai tirato in ballo non il contrario. La mia reazione dovevi aspettartela. Se vuoi fare unconfronto televisivo io sono pronto ora così ti rammento ciò che ho fatto io in Regione per la Puglia e per Barletta. Capisco che sei in grande difficoltà e che la tua "disperazione politica" ti porta a tentarle tutte ma, ti assicuro, stai sbagliando tutta la campagna elettorale e di comunicazione. Non perdere tempo a strumentalizzare vecchie interviste decontestualizzate. Convinci i Barlettani ad apprezzare le tue qualità dialettiche, la tua preparazione politica e culturale, il tuo progetto di sviluppo della Città. Hai appena ottenuto il 26% dei consensi al primo turno e sei partito quattro mesi fa. Non ti dice niente questo? Pasquale Cascella, non ha bisogno di confrontarsi con te perchè ha già le idee chiare su come voltare pagina e rilanciare Barletta. I Barlettani lo hanno premiato al primo con quasi il doppio dei voti che hai preso tu. I problemi al nostro interno lasciali risolvere a noi. Sono convinto che non si scioglierà più un consiglio comunale in uno studio notarile anche con la tua complicità. Ti consiglio di cambiare strategia e di tentare solo di non fare una bruttissima figura, limitando i danni, perchè se i Barlettani non hanno creduto in te al primo turno è non solo perchè non si sono accorti che eri consigliere regionale ma anche perchè non hanno apprezzato il tuo progetto politico per Barletta. Cambia rotta se non vuoi fracassarti la testa. Con infinita simpatia».
La conclusione di Alfarano: «Carissimo Ruggiero, con questa risposta ti saluto perché, sebbene mi stia divertendo tantissimo, devo utilizzare il mio tempo tra le gente reale lasciando a te il ruolo di pontificato re del web. Ruolo che ti é piaciuto sempre di più nel corso di questi anni sin da quando ti sei ritagliato il ruolo di regista dell'amministrazione Maffei salvo poi litigar ci per poi ritrovati di nuovo al suo fianco. Sorrido perché parli di risultati, di disperazione politica e non posso che sorridere: il risultato di Cascella é il tuo? Vuoi dirmi che i consiglieri comunali che grazie al loro lavoro.... (?) hanno consentito di ottenere il risultato del primo turno fanno capo a te? Concordano e condividono con te la linea politica? Direi che il risultato del primo turno ti ha stordito a tal punto che non ti rendi conto di chi ha vinto e chi ha perso. Se poi vuoi nascondersi dietro la bandiera del centrosinistra, beh allora mi viene da sorridere ancora di più perché c'é una novità politica importante, ovvero vuoi unirsi a chi ha vinto, cioè quei consiglieri e componenti che hai sempre combattuto e che hai tentato, senza risultati come spesso ti succede, di non far candidare. Loro sono stati candidati e loro hanno vinto caro Ruggiero e tu anziché prendere atto di questo continui a pontificare e millantare una vittoria che non ti appartiene. Poi sulla mia oratoria e sui miei fallimenti politici, continuo ad aumentare il sorriso, e ti sfido non solo ad un confronto tv sui disastri di Maffei prima e di Michi Vendola poi, ma ti sfido anche alla battaglia tra candidati singoli 1a1 come alle regionali in cui mi sembra di non essere stato da meno in termini elettorali, o mi sbaglio? Ascolta un mio consiglio, torna tra la gente, lascia il tablet, così sarai sereno anche quando perdi. Io sto facendo tutto ciò che sento di fare, per il bene di barletta, tu difendi Cascella e i 20 eletti compreso i 17 riconfermati. Ognuno é artefice delle proprie scelte. Domenica la città deciderà con il ballottaggio, ma io sono sereno. Ho fatto la mia battaglia, non per me, ma per la città. Tu, invece, sei rimasto li a difendere chi ha distrutto Barletta come hai detto tu stesso nelle tue interviste. Con immensa simpatia. A dopo la campagna elettorale!».
Il post di Mennea:«Dopo i tantissimi messaggi e mail ricevuti, di solidarietà e di sostegno rispetto all'inopinato attacco mediatico elettorale attuato da Giovanni Alfarano, mi è venuta voglia di dire ai barlettani tutto quello che Giovanni Alfarano non ha fatto in oltre vent'anni di politica. Io non utilizzerò le stesse sue subdole tecniche comunicative. Non farò un video in cui elencare tutti i suoi interventi sconclusionati politicamente e a tratti sgrammaticati. Non pubblicherò le sue interviste in cui dichiarava di dare sostegno al Sindaco Maffei, durante la crisi amministrativa. Non farò nulla di tutto questo, assomiglierei a lui. Mi piacerebbe, invece, fare un faccia a faccia in diretta televisiva, soli io e lui, dove confrontarci sui problemi di Barletta e sulle proposte risolutive; sul progetto di crescita e di sviluppo della mia Città. Altro che video. Insomma, mi piacerebbe un confronto diretto politico vero. So che Giovanni Alfarano non accetterà, ma se dovesse farlo sarei il primo a riconoscergli il coraggio dell'incoscienza politica. Sempre con simpatia».
La risposta di Alfarano: «Caro Ruggiero Mennea non capisco da cosa tu ti senta offeso e non capisco in cosa consista l'insulto. Insulti li leggo solo nei post in cui parli di me, sgrammaticato, inconcludente, ma non è di questo che voglio parlare. Il video ritrae una tua intervista in cui fai delle precise accuse ad una parte del Pd, fai delle valutazioni su che cosa sarebbe la maggioranza se fosse composta dalle stesse persone che hanno affossato Maffei. Tu hai fatto queste dichiarazioni e io voglio notificare a te ed alla città che gli eletti sono per 17/20 gli stessi. E' questa una offesa? E' questo un attacco mediatico? Credo che l'attacco sia verso chi non ha fatto nulla per evitare che ci si ripresentasse con le stesse persone. Mi accusi di essere inconcludente, di non aver fatto nulla e allora ti faccio un paio di domande. Tu che sei stato elemento di spicco delle amministrazioni Maffei cosa hai fatto per Barletta? Cosa hai fatto per Barletta in consiglio regionale? Cosa di concreto, un risultato, al netto degli interventi sulla stampa che lasciano il tempo che trovano. Dimmi un'opera, un risultato concreto, tangibile che dimostri il tuo lavoro verso Barletta. In maggioranza al comune in maggioranza alla Regione, dimmi visto che vuoi risultati da me che sono stato sia in comune e in regione all'opposizione. Vuoi un confronto televisivo? Nessun problema, quando e dove vuoi, dovrai solo aspettare una settimana, perché ora i confronti devo farli con il candidato sindaco, se ti fossi candidato tu li avrei fatti con te. Al tuo candidato sindaco porrò proprio le domande che hai posto tu in quel video, come gli chiederò di commentare le affermazioni fatte da Maffei, come gli chiederò di commentare altri tuoi interventi a mezzo stampa, in cui tu non parli di te, ma degli altri. Di questo voglio parlare, della maggioranza che ci sarebbe con Cascella, la stessa degli ultimi 17 anni. 17 consiglieri su 20. Ti saluto Ruggiero, non con simpatia, con tantissima simpatia. E ti dico, fatti una analisi approfondita del risultato elettorale, così vedrai che la simpatia aumenta».
La replica di Mennea: «Caro Giovanni Alfarano, tu hai utilizzato la mia immagine, tentando di farmi deridere, per costruire uno spot elettorale contro il mio candidato sindaco Pasquale Cascella. Ti sei servito della mia immagine e della mia persona per farmi passare come incoerente politicamente. Hai utilizzato inopportunamente un'intervista che aveva un senso in quel momento e non c'entra nulla con questa campagna elettorale. Qui sta l'insulto e l'offesa alla mia intelligenza. Io non mi sono permesso di dire che tu avevi, in quello stesso momento in cui facevo con quelle interviste "opposizione interna", un accordo con buona parte della maggioranza del PD per fare una lista civica e sganciarti dal PDL per poi fare il salto della quaglia. Non ho detto che hai incontrato Renzi a Trani, in quello stesso periodo e non per parlare di salsicce toscane. Non ho detto che in quello stesso periodo passavi lunghi momenti con autorevole esponenti del PD che oggi accusi, a parlar di strategie elettorali. Allora, se vuoi continuare a fare campagna elettorale correttamente e vuoi riconquistarti il mio rispetto, non usare la faccia e i contenuti altrui. Spiega cosa vuoi fare per Barletta e qual'è il tuo progetto di sviluppo della Città. Io ho l'onestà intellettuale anche di saperti apprezzare, seppure non ti voterò mai».
La controreplica di Alfarano: «Caro Ruggiero io non ho cercato di farti deridere e non ho sottolineato cose vecchie, ma ho sottolineato cosa pensa una parte del Pd guidata da te rispetto al futuro assetto. "Se ci saranno le stesse persone..." Beh ci sono tutte, che ti piaccia o no, sono stati tutti rieletti e la compagine é la stessa di Maffei. Cosa pensi possa cambiare, al posto di Maffei c'é Cascella i numeri? Cosa pensa una parte del Pd e del centro sinistra rispetto a questi numeri. Ruggiero lascia il tablet e vediamo la vita reale, guarda chi sono gli eletti di Cascella».
La conclusione di Mennea: «Caro Giovanni Alfarano, mi sarebbe piaciuto leggerti tutto d'un fiato, ma capisco che con il da fare che hai devi scrivere in più tempi. Comunque, sei tu che mi hai tirato in ballo non il contrario. La mia reazione dovevi aspettartela. Se vuoi fare unconfronto televisivo io sono pronto ora così ti rammento ciò che ho fatto io in Regione per la Puglia e per Barletta. Capisco che sei in grande difficoltà e che la tua "disperazione politica" ti porta a tentarle tutte ma, ti assicuro, stai sbagliando tutta la campagna elettorale e di comunicazione. Non perdere tempo a strumentalizzare vecchie interviste decontestualizzate. Convinci i Barlettani ad apprezzare le tue qualità dialettiche, la tua preparazione politica e culturale, il tuo progetto di sviluppo della Città. Hai appena ottenuto il 26% dei consensi al primo turno e sei partito quattro mesi fa. Non ti dice niente questo? Pasquale Cascella, non ha bisogno di confrontarsi con te perchè ha già le idee chiare su come voltare pagina e rilanciare Barletta. I Barlettani lo hanno premiato al primo con quasi il doppio dei voti che hai preso tu. I problemi al nostro interno lasciali risolvere a noi. Sono convinto che non si scioglierà più un consiglio comunale in uno studio notarile anche con la tua complicità. Ti consiglio di cambiare strategia e di tentare solo di non fare una bruttissima figura, limitando i danni, perchè se i Barlettani non hanno creduto in te al primo turno è non solo perchè non si sono accorti che eri consigliere regionale ma anche perchè non hanno apprezzato il tuo progetto politico per Barletta. Cambia rotta se non vuoi fracassarti la testa. Con infinita simpatia».
La conclusione di Alfarano: «Carissimo Ruggiero, con questa risposta ti saluto perché, sebbene mi stia divertendo tantissimo, devo utilizzare il mio tempo tra le gente reale lasciando a te il ruolo di pontificato re del web. Ruolo che ti é piaciuto sempre di più nel corso di questi anni sin da quando ti sei ritagliato il ruolo di regista dell'amministrazione Maffei salvo poi litigar ci per poi ritrovati di nuovo al suo fianco. Sorrido perché parli di risultati, di disperazione politica e non posso che sorridere: il risultato di Cascella é il tuo? Vuoi dirmi che i consiglieri comunali che grazie al loro lavoro.... (?) hanno consentito di ottenere il risultato del primo turno fanno capo a te? Concordano e condividono con te la linea politica? Direi che il risultato del primo turno ti ha stordito a tal punto che non ti rendi conto di chi ha vinto e chi ha perso. Se poi vuoi nascondersi dietro la bandiera del centrosinistra, beh allora mi viene da sorridere ancora di più perché c'é una novità politica importante, ovvero vuoi unirsi a chi ha vinto, cioè quei consiglieri e componenti che hai sempre combattuto e che hai tentato, senza risultati come spesso ti succede, di non far candidare. Loro sono stati candidati e loro hanno vinto caro Ruggiero e tu anziché prendere atto di questo continui a pontificare e millantare una vittoria che non ti appartiene. Poi sulla mia oratoria e sui miei fallimenti politici, continuo ad aumentare il sorriso, e ti sfido non solo ad un confronto tv sui disastri di Maffei prima e di Michi Vendola poi, ma ti sfido anche alla battaglia tra candidati singoli 1a1 come alle regionali in cui mi sembra di non essere stato da meno in termini elettorali, o mi sbaglio? Ascolta un mio consiglio, torna tra la gente, lascia il tablet, così sarai sereno anche quando perdi. Io sto facendo tutto ciò che sento di fare, per il bene di barletta, tu difendi Cascella e i 20 eletti compreso i 17 riconfermati. Ognuno é artefice delle proprie scelte. Domenica la città deciderà con il ballottaggio, ma io sono sereno. Ho fatto la mia battaglia, non per me, ma per la città. Tu, invece, sei rimasto li a difendere chi ha distrutto Barletta come hai detto tu stesso nelle tue interviste. Con immensa simpatia. A dopo la campagna elettorale!».