Politica
Adotta anche tu una buca nel parcheggio dell'ospedale "Dimiccoli"
La provocatoria iniziativa di CasaPound contro il degrado
Barletta - lunedì 19 dicembre 2016
17.53 Comunicato Stampa
Nella mattina di oggi CasaPound Italia ha dato vita ad una protesta simbolica per denunciare la situazione di abbandono in cui versa il parcheggio dell'Ospedale "Dimiccoli" di Barletta. I militanti del movimento hanno esposto alcuni cartelli con la dicitura "Adotta una buca", per evidenziare il disfacimento del manto stradale del parcheggio ospedaliero.
"Il locale nosocomio è ormai da tempo afflitto da varie problematiche, e tra queste c'è l'assurda situazione degli spazi per il parcheggio", dichiara Andrea Cortellino, referente locale di Cpi. "Buche, posteggiatori abusivi, sosta selvaggia su spazi per portatori di handicap, nessuna vigilanza di controllo, tanto da rendere frequenti i danneggiamenti ai veicoli in sosta, nessun controllo delle aree verdi. Inoltre – spiega il referente di Cpi - nei giorni di pioggia l'intero parcheggio diviene una piscina a cielo aperto, con le buche che diventano impossibili da evitare e i pazienti e visitatori costretti a bagnarsi anche solo per attendere i mezzi pubblici di trasporto. Tutto questo appare ancora più assurdo se si pensa che da tempo è stata segnalata questa situazione, anche a seguito di vari furti ed episodi criminosi. Ma ad oggi nessun intervento serio e risolutivo è stato operato e nemmeno risulta essere in programma".
"Auspichiamo un intervento tempestivo da parte dell'assessorato competente – conclude Cortellino - mirato al rifacimento del manto stradale per restituire decoro all'area, garantire la sicurezza dei cittadini e scongiurare danni alle loro autovetture".
"Il locale nosocomio è ormai da tempo afflitto da varie problematiche, e tra queste c'è l'assurda situazione degli spazi per il parcheggio", dichiara Andrea Cortellino, referente locale di Cpi. "Buche, posteggiatori abusivi, sosta selvaggia su spazi per portatori di handicap, nessuna vigilanza di controllo, tanto da rendere frequenti i danneggiamenti ai veicoli in sosta, nessun controllo delle aree verdi. Inoltre – spiega il referente di Cpi - nei giorni di pioggia l'intero parcheggio diviene una piscina a cielo aperto, con le buche che diventano impossibili da evitare e i pazienti e visitatori costretti a bagnarsi anche solo per attendere i mezzi pubblici di trasporto. Tutto questo appare ancora più assurdo se si pensa che da tempo è stata segnalata questa situazione, anche a seguito di vari furti ed episodi criminosi. Ma ad oggi nessun intervento serio e risolutivo è stato operato e nemmeno risulta essere in programma".
"Auspichiamo un intervento tempestivo da parte dell'assessorato competente – conclude Cortellino - mirato al rifacimento del manto stradale per restituire decoro all'area, garantire la sicurezza dei cittadini e scongiurare danni alle loro autovetture".