Cronaca
Adescato su internet e rapinato un 35enne barlettano
Spuntata un'altra vittima del giovane transessuale di Foggia. Prima li narcotizzava e poi li derubava
Barletta - giovedì 13 gennaio 2011
È spuntata un'altra vittima. Il modus operandi è sempre lo stesso: adesca le sue "prede" tramite internet, le induce a recarsi presso la propria abitazione dove, dopo averle narcotizzate, le sottrae beni di ogni tipo. Le indagini dei carabinieri della Tenenza di Bisceglie, culminate con il fermo di polizia giudiziaria eseguito il giorno della vigilia di Natale nei confronti del 21enne L.V., hanno appurato che il colpo messo a segno dal giovane ai danni di un biscegliese 45enne lo scorso 20 dicembre non è stato un caso isolato. Un altro sventurato, stavolta un 35enne di Barletta, è stato prima narcotizzato e poi rapinato dall'astuto malfattore. Proprio in virtù di quest'ultimo episodio il Gip del Tribunale di Trani, dr. Francesco Zecchillo, su richiesta del Sostituto Procuratore della Repubblica, dr. Luigi Scimè, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico del giovane, eseguita nella mattinata di ieri, per i reati di rapina, lesioni personali e truffa a mezzo carta di credito.
Anche in questo caso, ottenuto l'effetto desiderato, il 21enne, approfittando dello stato di incoscienza in cui versava la sua vittima, si è impossessato di portafogli, computer, telefoni cellulari e carte di credito, con cui erano stati poi effettuali illecitamente dei pagamenti, per un danno complessivo di circa 7mila euro.
Solo dopo aver ripreso conoscenza, l'uomo ha realizzato di essere rimasto vittima di un raggiro e quindi di essere stato rapinato dei suoi averi. A distanza di qualche giorno, invece, dopo essere venuto a conoscenza, attraverso i giornali, dell'esistenza di un caso analogo al suo, ha trovato il coraggio di denunciare l'accaduto ai carabinieri di Barletta.
Le indagini dei militari proseguono alla ricerca di altre vittime, mentre il giovane si trova tuttora recluso nel carcere di Trani, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
Anche in questo caso, ottenuto l'effetto desiderato, il 21enne, approfittando dello stato di incoscienza in cui versava la sua vittima, si è impossessato di portafogli, computer, telefoni cellulari e carte di credito, con cui erano stati poi effettuali illecitamente dei pagamenti, per un danno complessivo di circa 7mila euro.
Solo dopo aver ripreso conoscenza, l'uomo ha realizzato di essere rimasto vittima di un raggiro e quindi di essere stato rapinato dei suoi averi. A distanza di qualche giorno, invece, dopo essere venuto a conoscenza, attraverso i giornali, dell'esistenza di un caso analogo al suo, ha trovato il coraggio di denunciare l'accaduto ai carabinieri di Barletta.
Le indagini dei militari proseguono alla ricerca di altre vittime, mentre il giovane si trova tuttora recluso nel carcere di Trani, a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.