Istituzionale
Accoglienza dei migranti, Cascella: «Prova di solidarietà per i privati»
L'appello del primo cittadino, inoltre sarà allestito un immobile in via Dimiccoli
Barletta - martedì 21 giugno 2016
Comunicato Stampa
"Sarebbe un gran bel segnale, in questa Giornata mondiale del Rifugiato, se l'impegno in atto con l'accoglienza di 20 migranti richiedenti protezione internazionale riuscisse a diventare ancora più corale e investire, insieme alle tante associazioni di volontariato già all'opera, anche soggetti privati della Città, così come sta avvenendo in altre realtà della provincia Barletta Andria Trani. Di fronte all'urgenza dell'arrivo sul territorio della Provincia di oltre duecento richiedenti asilo è intervenuta una innovativa convenzione diretta tra la Prefettura e il Comune di Barletta nel segno della collaborazione istituzionale e della condivisione delle responsabilità dell'accoglienza» scrive il sindaco Pasquale Cascella.
Ma bisogna andare oltre l'emergenza. Per l'immobile comunale da tempo in disuso in via Dimiccoli, nella Zona Maranco, sempre con la Prefettura si sta definendo un apposito contratto di comodato d'uso che consentirà, a seguito della disponibilità del Ministero dell'Interno a farsi carico dei lavori di manutenzione straordinaria, di adeguare rapidamente l'edificio per renderlo funzionale come Centro temporaneo di accoglienza rifugiati, in modo che le altre strutture possano essere utilizzate per le finalità a cui sono destinate.
Intanto, la Prefettura ha diffuso un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse direttamente da parte di idonei operatori, a cui affidare i servizi di accoglienza sulla base dei principi fissati dalla legge per la protezione internazionale degli stranieri richiedenti protezione internazionale. E' una opportunità che anche i privati possono cogliere con una prova di solidarietà di impegno civile che coinvolga l'intera città».
Ma bisogna andare oltre l'emergenza. Per l'immobile comunale da tempo in disuso in via Dimiccoli, nella Zona Maranco, sempre con la Prefettura si sta definendo un apposito contratto di comodato d'uso che consentirà, a seguito della disponibilità del Ministero dell'Interno a farsi carico dei lavori di manutenzione straordinaria, di adeguare rapidamente l'edificio per renderlo funzionale come Centro temporaneo di accoglienza rifugiati, in modo che le altre strutture possano essere utilizzate per le finalità a cui sono destinate.
Intanto, la Prefettura ha diffuso un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse direttamente da parte di idonei operatori, a cui affidare i servizi di accoglienza sulla base dei principi fissati dalla legge per la protezione internazionale degli stranieri richiedenti protezione internazionale. E' una opportunità che anche i privati possono cogliere con una prova di solidarietà di impegno civile che coinvolga l'intera città».