Abbattimento "PalaMarchiselli", i Giovani Democratici: «Una notizia che sta passando troppo in sordina»

Il "PalaMarchiselli" sarà abbattuto per poi essere ricostruito. Una notizia, che per il segretario cittadino dei Giovani Democratici Benny Messinese sta passando troppo in sordina.

Un anno fa, a febbraio 2024, la struttura sportiva punto di riferimento del nucleo urbano, è stata chiusa per inagibilità. A circa un anno di distanza, la giunta cittadina ha approvato un documento che ne prevede la demolizione e ricostruzione. "Sarebbe doveroso avere un report dettagliato di tutti i lavori svolti durante l'anno e delle persone che ci hanno lavorato. Con la giusta manutenzione il palazzetto avrebbe potuto salvarsi." Benedetto Messinese vorrebbe vederci chiaro: per l'abbattimento e la ricostruzione del palazzetto servirebbero circa 1,5 milioni (ora passati a 3.5 con candidatura del progetto ad un bando regionale, ndr. "I fondi potrebbero anche non trovarsi!".

Del problema di sicurezza del Pala Marchiselli, se ne parlava già 20 anni fa: "Questo significa che sono state messe a rischio le vite di ragazzi e ragazze che si allenavano e gareggiavano all'interno della struttura. Credo che abbiamo il diritto di capire chi sono le persone che non si sono occupate della manutenzione e che hanno sfidato la sorte." Allerta Messinese.

Un simbolo storico della nostra città verrà abbattuto, tanti altri piani di demolizione, ripristini e costruzione sono in corso per il presente e il futuro di Barletta. "Servirebbero investimenti decisi non solo per tagli dei nastri ma anche sulla manutenzione delle varie strutture", ancora una volta l'attenzione viene posta sulla mancata o superficiale manutenzione delle strutture sportive della città, spesso inaugurate o obsolete e lasciate a loro stesse.

Si pensa anche al nuovissimo progetto per la realizzazione della piscina comunale all'aperto: "Oltre ad avere difficoltà a trovare i fondi per il progetto, bisogna garantirne la fattibilità, agibilità e manutenzione!"
A subirne le conseguenze, sono soprattutto i più giovani che non hanno la possibilità di usufruire di strutture pubbliche per lo svolgimento di attività sportive. Secondo i Giovani Democratici, hanno un ruolo fondamentale ma spesso tralasciate dalle istituzioni, anche le piccole associazioni sportive o le associazioni di sport 'minori'.

"Chi mi dice che in questi anni non ci siamo persi un talento per ogni sport praticato a barletta a causa dei pochi investimenti nelle politiche giovanili e nello sport stesso? Stiamo cercando di portare alla ribalta la voce delle piccole associazioni." La protesta di Messinese che, insieme a Giovani Democratici, sente la necessità di dare voce a tutta la cittadinanza riguardo i problemi e le mancanze dell'amministrazione nel campo delle nuove generazioni. "Si utilizzano vecchie metodologie per affrontare problematiche nuove e questo non va bene. Lo sport è gioventù. E la gioventù è il futuro. Per ragionare sul futuro bisogna interpellare noi giovani altrimenti si rischia di utilizzare risorse in maniera inefficace."