La città
A Barletta si discute del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile
Un confronto sulle modalità e gli obiettivi aperto alla cittadinanza
Barletta - venerdì 20 settembre 2024
11.20
Nella giornata di ieri a Barletta si è tenuto il primo dei tre incontri previsti per il PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile. L'incontro è stato tenuto dall'ing. e progettista Stefano Ciurnelli, l'assessore alla Mobilità del Comune di Barletta Valentina Scazzeri e l'ing. Giuseppe D'Alba.
Un incontro aperto alla cittadinanza durante il quale sono stati stilati alcuni obiettivi da inserire all'interno del PUMS, al fine di migliorare la qualità della vita, e di conseguenza anche dell'ambiente e dell'aria.
Il PUMS è uno strumento che i Comuni hanno a disposizione per definire dei progetti in riferimento al sistema territorio-trasporti. È uno strumento di gestione che si pone su un periodo di riferimento di 10 anni. Durante il pomeriggio di ieri sono stati sottolineati i punti di forza e di debolezza della città di Barletta, e alcuni degli obiettivi posti sono:
Un incontro aperto alla cittadinanza durante il quale sono stati stilati alcuni obiettivi da inserire all'interno del PUMS, al fine di migliorare la qualità della vita, e di conseguenza anche dell'ambiente e dell'aria.
Il PUMS è uno strumento che i Comuni hanno a disposizione per definire dei progetti in riferimento al sistema territorio-trasporti. È uno strumento di gestione che si pone su un periodo di riferimento di 10 anni. Durante il pomeriggio di ieri sono stati sottolineati i punti di forza e di debolezza della città di Barletta, e alcuni degli obiettivi posti sono:
- Costruire un doppio sottopasso ferroviario utile a fare defluire meglio i passeggeri, agevolando inoltre il trasporto automobilistico.
- Diminuire all'interno del porto il traffico di prodotti chimici e petroliferi, alleggerendo quindi il traffico di mezzi che trasportano merci pericolose.
- Continuità tra strade urbane ed extraurbane.
- Inserimento di nuove piste ciclabili per la mobilità ciclistica. Il cicloturismo è slow, quindi può risultare un elemento turistico e di sviluppo per la città.
- Un possibile parcheggio direttamente collegato con la stazione.
- Creare corridoi sicuri che danno la possibilità di muoversi a piedi offrendo alternative alle auto.
- Aumento del trasporto pubblico.