Turismo
A Barletta le mostre di Boldini e De Nittis puoi visitarle da casa
Le guide turistiche di Barletta offrono ai visitatori della rete l'opportunità di scoprire le opere più belle attraverso video-racconti
Barletta - lunedì 6 aprile 2020
9.37
La mostra "Boldini. L'incantesimo della pittura", ospite del Palazzo della Marra di Barletta, torna a lasciarsi guardare a distanza. La sua chiusura al pubblico, a seguito del decreto emanato dal Consiglio dei Ministri per contenere il propagarsi del COVID-19, ha lasciato l'amaro in bocca a quanti non hanno ancora avuto la possibilità di scoprire l'agilità delle pennellate e le creazioni di Giovanni Boldini. Accogliendo l'iniziativa promossa dal Mibact, le guide turistiche di Barletta offriranno ai visitatori della rete l'opportunità di scoprire le opere più belle presenti in mostra, attraverso video-racconti.
L'esposizione era stata inaugurata a dicembre dello scorso anno. Mentre un gruppo di opere firmate da Giuseppe De Nittis hanno raggiunto il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il ritrattista ferrarese della Belle Époque ha preso il suo posto presso la Pinacoteca comunale De Nittis. Oggi, in quelle stanze che hanno visto tanti turisti e alunni curiosi, tutto tace. Per tornare a dar voce agli sguardi magnetici e paesaggi dell'artista, saranno pubblicati sulla pagina Facebook della mostra alcuni approfondimenti inerenti a una selezione delle 67 opere.
«Il nostro fine, come operatori culturali, è quello di promuovere l'arte e la bellezza della nostra città - spiega Erica Davanzante, guida turistica dell'associazione culturale "The walkers". Siamo tutti chiamati a dare il nostro piccolo contributo per la comunità cercando di rendere queste giornate piacevoli e dense di positività e in questo periodo la tecnologia ci sta dando una grande mano. Come associazione culturale attiva sul territorio abbiamo accolto volentieri l'invito dell'Amministrazione comunale. Abbiamo infatti sentito il dovere morale di condividere il nostro sapere e competenze per regalare brevi momenti di spensieratezza e di cultura a tutti coloro che purtroppo non hanno avuto modo di apprezzare la mostra personalmente e a tutti quei gruppi di visitatori che hanno dovuto rinunciare alle visite guidate già prenotate».
Protagonisti delle pillole d'arte non saranno solo le opere dell'artista ferrarese ma anche parte della mostra documentaria: "Mia cara piccola moglie" dedicata al concittadino Giuseppe De Nittis. «Una visita guidata virtuale – dichiara l'assessore alla cultura Graziana Carbone - per restare in contatto con i nostri cittadini, con chi ha già visitato Palazzo della Marra in questi mesi e chi lo farà di certo appena sarà terminato questo tragico momento. Insieme alla dirigente Santa Scommegna siamo in contatto con Ferrara per prorogare la data di chiusura della mostra di Boldini che dovrebbe lasciare la nostra città il 3 maggio». Pensiamo, infatti, a quanti turisti avrebbero approfittato delle belle giornate di primavera per farle visita.
«Siamo a lavoro anche per il dipinto "Il bow window" di De Nittis che il 28 marzo sarebbe dovuto arrivare da Venezia– conclude l'assessore Carbone; speriamo di poterlo condurre a Barletta nei prossimi mesi. Adesso, dobbiamo accontentarci di ammirare i loro quadri da lontano. La cultura deve rappresentare vera luce in questo periodo così cupo».
Per guardare i video-approfondimenti, in programma ogni giorno, basterà collegarsi alla pagina Facebook: "Boldini. L'incantesimo della pittura".
L'esposizione era stata inaugurata a dicembre dello scorso anno. Mentre un gruppo di opere firmate da Giuseppe De Nittis hanno raggiunto il Palazzo dei Diamanti di Ferrara, il ritrattista ferrarese della Belle Époque ha preso il suo posto presso la Pinacoteca comunale De Nittis. Oggi, in quelle stanze che hanno visto tanti turisti e alunni curiosi, tutto tace. Per tornare a dar voce agli sguardi magnetici e paesaggi dell'artista, saranno pubblicati sulla pagina Facebook della mostra alcuni approfondimenti inerenti a una selezione delle 67 opere.
«Il nostro fine, come operatori culturali, è quello di promuovere l'arte e la bellezza della nostra città - spiega Erica Davanzante, guida turistica dell'associazione culturale "The walkers". Siamo tutti chiamati a dare il nostro piccolo contributo per la comunità cercando di rendere queste giornate piacevoli e dense di positività e in questo periodo la tecnologia ci sta dando una grande mano. Come associazione culturale attiva sul territorio abbiamo accolto volentieri l'invito dell'Amministrazione comunale. Abbiamo infatti sentito il dovere morale di condividere il nostro sapere e competenze per regalare brevi momenti di spensieratezza e di cultura a tutti coloro che purtroppo non hanno avuto modo di apprezzare la mostra personalmente e a tutti quei gruppi di visitatori che hanno dovuto rinunciare alle visite guidate già prenotate».
Protagonisti delle pillole d'arte non saranno solo le opere dell'artista ferrarese ma anche parte della mostra documentaria: "Mia cara piccola moglie" dedicata al concittadino Giuseppe De Nittis. «Una visita guidata virtuale – dichiara l'assessore alla cultura Graziana Carbone - per restare in contatto con i nostri cittadini, con chi ha già visitato Palazzo della Marra in questi mesi e chi lo farà di certo appena sarà terminato questo tragico momento. Insieme alla dirigente Santa Scommegna siamo in contatto con Ferrara per prorogare la data di chiusura della mostra di Boldini che dovrebbe lasciare la nostra città il 3 maggio». Pensiamo, infatti, a quanti turisti avrebbero approfittato delle belle giornate di primavera per farle visita.
«Siamo a lavoro anche per il dipinto "Il bow window" di De Nittis che il 28 marzo sarebbe dovuto arrivare da Venezia– conclude l'assessore Carbone; speriamo di poterlo condurre a Barletta nei prossimi mesi. Adesso, dobbiamo accontentarci di ammirare i loro quadri da lontano. La cultura deve rappresentare vera luce in questo periodo così cupo».
Per guardare i video-approfondimenti, in programma ogni giorno, basterà collegarsi alla pagina Facebook: "Boldini. L'incantesimo della pittura".