Religioni
A Barletta la reliquia del sangue di Madre Teresa di Calcutta
Don Rino: «Per il quartiere può lasciare il desiderio di fratellanza e comprensione»
Barletta - venerdì 24 marzo 2023
10.20
Giungono quasi a conclusione i ricchi dieci giorni, pieni di riflessione e preghiera intorno ai temi della vita, nella parrocchia San Giovanni Apostolo di Barletta, in ricordo della figura di Madre Teresa di Calcutta.
Tante sono state le occasioni di incontro di un quartiere e una comunità che ha potuto proprio riflettere sul concetto della vita, una vita che non va vissuta in modo individualistico, ma anche donandosi per gli altri e riportando l'amore dove la vita è offesa, minacciata e trascinata, la vita come vero e proprio dono di Dio. Centro di queste giornate, è stata la presenza della reliquia del sangue di Madre Teresa, dono delle suore Missionarie della carità, preservato su un batuffolo di cotone e collocato in una fiamma, che vuole rappresentare l'animo di Madre Teresa, infuocato grazie all'amore di Gesù e dallo sguardo concreto, rivolto ai poveri del mondo e poi dalla presenza di una ricca mostra fotografica, riguardante la vita, la spiritualità e il messaggio della Madre, fondatrice della congregazione delle Missionarie della carità.
Una parrocchia giovane, che giunge al venticinquesimo anniversario della sua istituzione, una chiesa che anche durante questo evento, è stata veramente un vero e proprio punto di riferimento per la comunità locale, accogliendo anche le nuove generazioni delle scolaresche che si sono recate per far visita alla reliquia e alla mostra. "Siamo stati creati da Dio per cose più grandi: amare ed essere amati!".
Di seguito una riflessione con don Rino Mastrodomenico, parroco di San Giovanni Apostolo.
Tante sono state le occasioni di incontro di un quartiere e una comunità che ha potuto proprio riflettere sul concetto della vita, una vita che non va vissuta in modo individualistico, ma anche donandosi per gli altri e riportando l'amore dove la vita è offesa, minacciata e trascinata, la vita come vero e proprio dono di Dio. Centro di queste giornate, è stata la presenza della reliquia del sangue di Madre Teresa, dono delle suore Missionarie della carità, preservato su un batuffolo di cotone e collocato in una fiamma, che vuole rappresentare l'animo di Madre Teresa, infuocato grazie all'amore di Gesù e dallo sguardo concreto, rivolto ai poveri del mondo e poi dalla presenza di una ricca mostra fotografica, riguardante la vita, la spiritualità e il messaggio della Madre, fondatrice della congregazione delle Missionarie della carità.
Una parrocchia giovane, che giunge al venticinquesimo anniversario della sua istituzione, una chiesa che anche durante questo evento, è stata veramente un vero e proprio punto di riferimento per la comunità locale, accogliendo anche le nuove generazioni delle scolaresche che si sono recate per far visita alla reliquia e alla mostra. "Siamo stati creati da Dio per cose più grandi: amare ed essere amati!".
Di seguito una riflessione con don Rino Mastrodomenico, parroco di San Giovanni Apostolo.