Istituzionale
200 anni dalla nascita della Scuola di Cavalleria, Barletta tra le tappe del viaggio - FOTO/VIDEO
Oggi la squadriglia dell'Esercito Italiano protagonista della cerimonia al Castello
Barletta - martedì 10 ottobre 2023
11.51
Una cavalcata lungo l'Italia per celebrare i 200 anni dalla nascita della Scuola di Cavalleria, con una tappa nella città di Barletta. Si è svolta questa mattina la cerimonia al rivellino del Castello di Barletta per l'arrivo della squadriglia dell'Esercito Italiano, con un gruppo composto da quattro binomi (cavallo e cavalieri in coppia) del Reggimento "Lancieri di Montebello" (8º).
Il viaggio è partito lo scorso 30 settembre da Lecce, dove si trova l'attuale sede della Scuola di Cavalleria, attraverso vari comuni pugliesi tra cui Tuturano e San Michele Salentino (in provincia di Brindisi) e Ruvo di Puglia. Dopo Barletta l'itinerario continuerà verso Accadia e Sant'Agata di Puglia per poi proseguire verso Caserta, città che per quarant'anni è stata sede della Scuola di Cavalleria. Insignita delle due medaglie d'oro al Merito civile e al Valor militare, grazie anche ai noti fatti cavallereschi della Disfida, Barletta è stata scelta come "città evento" per ospitare questa iniziativa insieme a Venaria Reale, Modena, Siena, Lecce e Caserta.
C'è una ragione in più che lega Barletta alla storia della Cavalleria: il Sottotenente del 4°Squadrone del 14° Cavalleggeri di Alessandria, il barlettano Giuseppe Carli, nipote del MOVM sergente dei bersaglieri Giuseppe Carli, mostrò il suo coraggio e la sua determinazione guidando l'ultima carica di cavalleria a cavallo a Poloj (fronte yugoslavo) il 17 ottobre del 1942, contro l'esercito Popolare di Liberazione.
Come riporta Ruggiero Graziano, presidente della sezione barlettana ANMIG, per questo episodio Carli fu decorato con croce al valor militare.
Per concludere le celebrazioni del bicentenario, l'itinerario terminerà il 27 ottobre a Roma in Piazza di Siena, con il ricongiungimento dei due gruppi in viaggio per l'Italia, quello che è transitato a Barletta e quello partito da Venaria Reale, vicino Torino.
A Barletta la squadriglia ha fatto ingresso nella piazza del Castello, alla presenza del Vicario Prefetto Dott. Sergio Mazzia, del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito, dove ha consegnato il Tricolore ricevuto in occasione della partenza da Lecce, nelle mani del Generale di Divisione Claudio Minghetti, Comandante del Comando Forze Operative Sud. Tanti i cittadini presenti, insieme a studenti di alcune scuole della città di Barletta che hanno intonato, insieme ai militari schierati dell'82° reggimento fanteria "Torino", l'Inno di Mameli, sulle note della Banda della Brigata Meccanizzata "Pinerolo".
Il viaggio è partito lo scorso 30 settembre da Lecce, dove si trova l'attuale sede della Scuola di Cavalleria, attraverso vari comuni pugliesi tra cui Tuturano e San Michele Salentino (in provincia di Brindisi) e Ruvo di Puglia. Dopo Barletta l'itinerario continuerà verso Accadia e Sant'Agata di Puglia per poi proseguire verso Caserta, città che per quarant'anni è stata sede della Scuola di Cavalleria. Insignita delle due medaglie d'oro al Merito civile e al Valor militare, grazie anche ai noti fatti cavallereschi della Disfida, Barletta è stata scelta come "città evento" per ospitare questa iniziativa insieme a Venaria Reale, Modena, Siena, Lecce e Caserta.
C'è una ragione in più che lega Barletta alla storia della Cavalleria: il Sottotenente del 4°Squadrone del 14° Cavalleggeri di Alessandria, il barlettano Giuseppe Carli, nipote del MOVM sergente dei bersaglieri Giuseppe Carli, mostrò il suo coraggio e la sua determinazione guidando l'ultima carica di cavalleria a cavallo a Poloj (fronte yugoslavo) il 17 ottobre del 1942, contro l'esercito Popolare di Liberazione.
Come riporta Ruggiero Graziano, presidente della sezione barlettana ANMIG, per questo episodio Carli fu decorato con croce al valor militare.
Per concludere le celebrazioni del bicentenario, l'itinerario terminerà il 27 ottobre a Roma in Piazza di Siena, con il ricongiungimento dei due gruppi in viaggio per l'Italia, quello che è transitato a Barletta e quello partito da Venaria Reale, vicino Torino.
A Barletta la squadriglia ha fatto ingresso nella piazza del Castello, alla presenza del Vicario Prefetto Dott. Sergio Mazzia, del Sindaco di Barletta Cosimo Cannito, dove ha consegnato il Tricolore ricevuto in occasione della partenza da Lecce, nelle mani del Generale di Divisione Claudio Minghetti, Comandante del Comando Forze Operative Sud. Tanti i cittadini presenti, insieme a studenti di alcune scuole della città di Barletta che hanno intonato, insieme ai militari schierati dell'82° reggimento fanteria "Torino", l'Inno di Mameli, sulle note della Banda della Brigata Meccanizzata "Pinerolo".