«Viva Don Francesco Doronzo!», polemiche dopo la messa
Il vescovo avrebbe comunicato la decisione di mandar via il giovane prete
giovedì 27 giugno 2013
19.53
iReport
Gentilissima redazione di Barlettalife, sono un Vostro lettore più volte durante la giornata leggo Barlettalife.
Vorrei saper se vi hanno informato della rivolta che la sera del 26 giugno c'è stata nella chiesa di San Benedetto in Barletta dopo la messa a cui presenziava il Vescovo sua eminenza Mons. Picchierri. La presenza eccezionale del Vescovo è stata dovuta alla volontà del Monsignore di mandare via il giovane sacerdote Francesco P. Doronzo. Quest'ultimo ha solo svolto 12 mesi in questa parrocchia, ma si è distinto per la semplicità, per l'umiltà (ricorda San Francesco di cui porta il nome), il rispetto delle regole anche nei confronti dei giovani e degli anziani diventati prima i padroni della chiesa. Quando il vescovo ha annunciato il trasferimento ad altra parrocchia, un anziano assiduo frequentatore si è alzato in piedi sbattendo i pugni, dopo due donne hanno iniziato a invocare il nome di Don Francesco, il quale durante la celebrazione ha sempre avuto il capo chino, come se aspettasse la ghigliottina. Dopo un po' tutta l'assemblea gridava e sbatteva i banchi contro il Vescovo per questa assurda decisione, anche perché il mandato di Don Francesco è di 9 anni. Chi frequenta tale parrocchia ha detto che non ha mai visto tanto clamore, tanta lotta, e tanto entusiasmo verso un prete, che non ha mai fatto gesti eclatanti, ha solo svolto il suo ministero con amore rispetto e decisione. Il Monsignore si è giustificato dicendo che c'era il desiderio del vecchio parroco di ritornare, (ma anche dei vecchi padroni della chiesa, di riappropriarsene).
Il giorno prima in 90 minuti (dalla 19:00 alle 20:30) sono state raccolte circa 150 firme, un bel record. Speriamo che il Vescovo ritorni su suoi passi essendo uscito scortato da alcuni fedeli.
Vorrei saper se vi hanno informato della rivolta che la sera del 26 giugno c'è stata nella chiesa di San Benedetto in Barletta dopo la messa a cui presenziava il Vescovo sua eminenza Mons. Picchierri. La presenza eccezionale del Vescovo è stata dovuta alla volontà del Monsignore di mandare via il giovane sacerdote Francesco P. Doronzo. Quest'ultimo ha solo svolto 12 mesi in questa parrocchia, ma si è distinto per la semplicità, per l'umiltà (ricorda San Francesco di cui porta il nome), il rispetto delle regole anche nei confronti dei giovani e degli anziani diventati prima i padroni della chiesa. Quando il vescovo ha annunciato il trasferimento ad altra parrocchia, un anziano assiduo frequentatore si è alzato in piedi sbattendo i pugni, dopo due donne hanno iniziato a invocare il nome di Don Francesco, il quale durante la celebrazione ha sempre avuto il capo chino, come se aspettasse la ghigliottina. Dopo un po' tutta l'assemblea gridava e sbatteva i banchi contro il Vescovo per questa assurda decisione, anche perché il mandato di Don Francesco è di 9 anni. Chi frequenta tale parrocchia ha detto che non ha mai visto tanto clamore, tanta lotta, e tanto entusiasmo verso un prete, che non ha mai fatto gesti eclatanti, ha solo svolto il suo ministero con amore rispetto e decisione. Il Monsignore si è giustificato dicendo che c'era il desiderio del vecchio parroco di ritornare, (ma anche dei vecchi padroni della chiesa, di riappropriarsene).
Il giorno prima in 90 minuti (dalla 19:00 alle 20:30) sono state raccolte circa 150 firme, un bel record. Speriamo che il Vescovo ritorni su suoi passi essendo uscito scortato da alcuni fedeli.