Una discarica a cielo aperto sulla litoranea di Levante a Barletta
La segnalazione di un cittadino: «Non è accettabile per una città turistica»
domenica 31 luglio 2022
iReport
«Intendo segnalare la situazione di degrado di cui sono purtroppo testimone ogni giorno, da mesi, nel recarmi ai lidi della litoranea di Levante». Inizia così la segnalazione di un nostro lettore che riportiamo di seguito.
«Vorrei evidenziare la presenza di una piccola discarica colpevolmente prodotta, nel tempo, da cittadini a dir poco incivili. Il punto preciso è quello all'angolo di via della Misericordia esattamente dov'è posta la fontanina (di fronte ai Bagni Teti) e dove tutti i giorni si aspetta il trenino che fa la spola con il parcheggio dell'Ipercoop.
Nell'attesa del trenino si può ammirare lo spettacolo del quale allego foto dettagliate. Chi si trova giornalmente ad assistere a questo scempio in molti casi è un turista. Questa cosa non è accettabile per una città turistica (o che ne ha l'ambizione). Mi vergogno tutte le volte che ci passo davanti. Poiché ho inviato questa segnalazione, con foto allegate, il 16 luglio scorso, all'indirizzo di posta elettronica della segreteria del sindaco senza, ad oggi, aver ricevuto alcun cenno ed essendo la situazione identica a quella di 15 giorni fa ho pensato di intraprendere quest'altra strada.
Spero possiate sollecitare un intervento che ci risparmi, almeno per il resto della stagione balneare, questa figuraccia».
Francesco Giannini
«Vorrei evidenziare la presenza di una piccola discarica colpevolmente prodotta, nel tempo, da cittadini a dir poco incivili. Il punto preciso è quello all'angolo di via della Misericordia esattamente dov'è posta la fontanina (di fronte ai Bagni Teti) e dove tutti i giorni si aspetta il trenino che fa la spola con il parcheggio dell'Ipercoop.
Nell'attesa del trenino si può ammirare lo spettacolo del quale allego foto dettagliate. Chi si trova giornalmente ad assistere a questo scempio in molti casi è un turista. Questa cosa non è accettabile per una città turistica (o che ne ha l'ambizione). Mi vergogno tutte le volte che ci passo davanti. Poiché ho inviato questa segnalazione, con foto allegate, il 16 luglio scorso, all'indirizzo di posta elettronica della segreteria del sindaco senza, ad oggi, aver ricevuto alcun cenno ed essendo la situazione identica a quella di 15 giorni fa ho pensato di intraprendere quest'altra strada.
Spero possiate sollecitare un intervento che ci risparmi, almeno per il resto della stagione balneare, questa figuraccia».
Francesco Giannini