Una cittadina scrive al sindaco Cannito: «Situazione indecorosa al cimitero di Barletta»
«Spero che Lei sia in grado di risolvere questo problema non scaricando le responsabilità su altri enti»
martedì 26 luglio 2022
14.26
iReport
«Buongiorno signor sindaco Cannito, sono a scriverLe pubblicamente perché non credo sia solo un mio problema, la pulizia delle erbacce al cimitero.
Come è prassi dalle nostre parti, alla pulizia ci deve pensare il parente del defunto e non credo sia questo il regolamento cimiteriale. Io, parente, mi adopero nella pulizia della tomba, non dei corridoi tra una tomba e l'altra.
Torno alla mia esperienza personale, ieri mattina ho trovato la tomba di mia sorella (area 16) colma di erbacce, che i signori parenti, molto educatamente, trovando i corridoi colmi di erbacce, le strappano e le lanciano letteralmente in altre zone. Qui, naturalmente, è la nostra educazione che non funziona, ma se i corridoi fossero puliti, ciò non accadrebbe, quantomeno bisognerebbe aumentare i cassonetti, perché, magari, non bisogna fare chilometri per cestinarli. Quindi mi domando e Le domando, perché io una risposta a tanta schifezza, mi permetta la parola, non so darmela, cosa si deve fare per risolvere questo problema?
È assolutamente indecoroso e spero che Lei sia in grado di risolvere questo problema non scaricando le responsabilità su altri enti. Lei è il sindaco e Lei deve mettere in rete i vari enti cercando di dare un po' di dignità alle nostre cose e soprattutto ai nostri defunti.
Con la speranza di vedere risolto questo annoso, ma decisamente risolvibile, problema, Le porgo cordiali saluti» Concetta.
Come è prassi dalle nostre parti, alla pulizia ci deve pensare il parente del defunto e non credo sia questo il regolamento cimiteriale. Io, parente, mi adopero nella pulizia della tomba, non dei corridoi tra una tomba e l'altra.
Torno alla mia esperienza personale, ieri mattina ho trovato la tomba di mia sorella (area 16) colma di erbacce, che i signori parenti, molto educatamente, trovando i corridoi colmi di erbacce, le strappano e le lanciano letteralmente in altre zone. Qui, naturalmente, è la nostra educazione che non funziona, ma se i corridoi fossero puliti, ciò non accadrebbe, quantomeno bisognerebbe aumentare i cassonetti, perché, magari, non bisogna fare chilometri per cestinarli. Quindi mi domando e Le domando, perché io una risposta a tanta schifezza, mi permetta la parola, non so darmela, cosa si deve fare per risolvere questo problema?
È assolutamente indecoroso e spero che Lei sia in grado di risolvere questo problema non scaricando le responsabilità su altri enti. Lei è il sindaco e Lei deve mettere in rete i vari enti cercando di dare un po' di dignità alle nostre cose e soprattutto ai nostri defunti.
Con la speranza di vedere risolto questo annoso, ma decisamente risolvibile, problema, Le porgo cordiali saluti» Concetta.