Trasporto pubblico a Barletta: innovazioni che non funzionano?
I cittadini preferiscono i loro mezzi
lunedì 28 giugno 2010
iReport
Preferire i mezzi di trasporto pubblici alle proprie auto sarebbe un passo avanti per migliorare l'ambiente cittadino. A Barletta, il trasporto pubblico c'è, ma non funziona in maniera adeguata. E' stato installato un sistema telematico rivolto a migliorare la fruizione del servizio di trasporto pubblico, ma quasi nessuno si è accorto che quel servizio in realtà "non c'è". Si sta parlando dei cosiddetti monitor che dovrebbero fornire informazioni in tempo reale sugli orari e fermate degli autobus cittadini.
L'appalto del progetto risale a dicembre del 2004. La ditta aggiudicataria è la "Vitrociset", ditta che fino ad oggi ha solamente installato i dispositivi, mai entrati in funzione. Ben 423.777,00 euro tolti dalle tasche dei cittadini per un progetto ancora oggi incompiuto. I problemi nascono soprattutto agli anziani. Recarsi dall'altra parte della città senza un mezzo di trasporto è abbastanza difficile. L'unico modo per avere sotto mano informazioni e orari sugli autobus è quello di recarsi presso la sede delle autolinee. In alternativa si può fruire degli orari dai fogli posti su alcuni paletti in città ad una altezza tale da non permettere quasi a nessuno di leggere; altri paletti invece, sono adibiti solamente a spazio pubblicitario.
Ed è per questo che il cittadino preferisce l'auto all'autobus, senza pensarci più di una volta. Come è possibile che dalla data di installazione ad oggi questi dispositivi non funzionino? Sarà un progetto iniziato e mai completato?
Marco Catapano
L'appalto del progetto risale a dicembre del 2004. La ditta aggiudicataria è la "Vitrociset", ditta che fino ad oggi ha solamente installato i dispositivi, mai entrati in funzione. Ben 423.777,00 euro tolti dalle tasche dei cittadini per un progetto ancora oggi incompiuto. I problemi nascono soprattutto agli anziani. Recarsi dall'altra parte della città senza un mezzo di trasporto è abbastanza difficile. L'unico modo per avere sotto mano informazioni e orari sugli autobus è quello di recarsi presso la sede delle autolinee. In alternativa si può fruire degli orari dai fogli posti su alcuni paletti in città ad una altezza tale da non permettere quasi a nessuno di leggere; altri paletti invece, sono adibiti solamente a spazio pubblicitario.
Ed è per questo che il cittadino preferisce l'auto all'autobus, senza pensarci più di una volta. Come è possibile che dalla data di installazione ad oggi questi dispositivi non funzionino? Sarà un progetto iniziato e mai completato?
Marco Catapano