Siamo stanchi, in via Buonarroti il parcheggio è un’impresa impossibile!
Da quando stanno eseguendo i lavori per le piste ciclabili i cittadini sono disperati
venerdì 14 febbraio 2014
18.47
iReport
Via Michelangelo Buonarroti, da quando l'impresa sta eseguendo i lavori per le piste ciclabili, sta anche delimitando i parcheggi con delle piazzole ad inizio e fine marciapiede riducendone dell'80 % i parcheggi della zona. Gli abitanti del circondario sono disperati perché non sanno dove parcheggiare le auto sia adesso che in futuro.
Praticamente eseguono un progetto di urbanizzazione senza considerare le esigenze abitative di parcheggio. Già non si può più parcheggiane su due lati della carreggiata per le piste, in più delimitano con delle piazzole inizio e fine marciapiede riducendone ulteriormente la possibilità di parcheggio. Anche chi arriva da altre zone della città per andare al mercato non trova parcheggio, infatti i commercianti della zona hanno firmato una petizione già presentata al comune in cui si segnala che due lati della carreggiata di via Buonarroti non possono essere utilizzati per il parcheggio con le isole che vanno a ridurre ancor di più il limitatissimo spazio disponibile.
I residenti
Qualora vi siano altre segnalazioni o considerazioni in merito invitiamo i nostri lettori a rivolgersi al nostro indirizzo mail redazionale, come sempre la nostra testata è a disposizione dei cittadini per eventuali repliche.
Praticamente eseguono un progetto di urbanizzazione senza considerare le esigenze abitative di parcheggio. Già non si può più parcheggiane su due lati della carreggiata per le piste, in più delimitano con delle piazzole inizio e fine marciapiede riducendone ulteriormente la possibilità di parcheggio. Anche chi arriva da altre zone della città per andare al mercato non trova parcheggio, infatti i commercianti della zona hanno firmato una petizione già presentata al comune in cui si segnala che due lati della carreggiata di via Buonarroti non possono essere utilizzati per il parcheggio con le isole che vanno a ridurre ancor di più il limitatissimo spazio disponibile.
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