Manifestanti, quando siete nati? Quando vi siete svegliati?
Lettera a chi sta protestando
martedì 10 dicembre 2013
15.04
iReport
Carissimi manifestanti, parliamoci seriamente: quando siete nati? Quando vi siete svegliati? Quand'è che vi siete accorti dello stato in cui ci troviamo? IERI? Il fatto che l'Italia sia una Repubblica e che la sovranità appartenga al popolo non è un concetto da rivendicare solo in questi giorni: è, invece, un'enorme RESPONSABILITA' che, da tempo, tutti (o quasi) abbiamo messo da parte. I politici e la casta (che criticate) non sono stati messi li da qualcun altro, non sono spuntati così dal nulla. Li abbiamo eletti NOI. E se non li abbiamo eletti direttamente è perchè NON SIAMO ANDATI a votare, disinteressandoci di tutto e di tutti. Dove eravate quando i ladri, i mafiosi, i corrotti si sono candidati? Al pomeriggio guardavate il "Grande Fratello" e "Amici", la sera eravate preoccupati solo del campionato di calcio e, il giorno dopo eravate al seggio ad ELEGGERLI. Dove eravate quando sono stati eletti? Eravate li a criticarli? E dove eravate quando non facevano nulla per la crescita e per il lavoro, oltre ad incrementare il debito pubblico? Li avete VOTATI di nuovo! E non una o due volte. SEMPRE! Dove eravate quando il PDL cambiava la legge elettorale impedendoci di scegliere personalmente i candidati? Li avete VOTATI di nuovo! Le uniche volte in cui ci siamo svegliati sono state sull'onda del "Toglierò l'ICI", "Tutti uguali, tutti a casa!".
Ipotizzando anche per un attimo che, dopo queste manifestazioni, tutta "la casta" decida di dimettersi, cosa succederà dopo? Cosa proponete? Quale sarebbe la vostra alternativa, il vostro percorso per crescere? Sono sicuro che saremmo in grado di VOTARE nuovamente sempre le STESSE persone. Non siamo stati in grado per anni di scegliere le persone giuste, dovremmo farlo a cavallo di queste manifestazioni?
Il disastro di questo paese l'abbiamo costruito NOI quando non ci siamo INFORMATI, non abbiamo LETTO, non abbiamo PARTECIPATO, non abbiamo STUDIATO. L'Italia non cambierà MAI se continueremo a disinteressarci di quello che ci succede intorno fintanto che non ci tocca personalmente.
Roberto
Ipotizzando anche per un attimo che, dopo queste manifestazioni, tutta "la casta" decida di dimettersi, cosa succederà dopo? Cosa proponete? Quale sarebbe la vostra alternativa, il vostro percorso per crescere? Sono sicuro che saremmo in grado di VOTARE nuovamente sempre le STESSE persone. Non siamo stati in grado per anni di scegliere le persone giuste, dovremmo farlo a cavallo di queste manifestazioni?
Il disastro di questo paese l'abbiamo costruito NOI quando non ci siamo INFORMATI, non abbiamo LETTO, non abbiamo PARTECIPATO, non abbiamo STUDIATO. L'Italia non cambierà MAI se continueremo a disinteressarci di quello che ci succede intorno fintanto che non ci tocca personalmente.
Roberto