Piazza Federico di Svevia: «Dobbiamo aspettare un'altra Ambra Angiolini»

Egregio Direttore, qualche giorno fa, il 23 dicembre, la vostra testata giornalistica si è già occupata del problema di Piazza Federico di Svevia, grazie ad un concittadino che ha inviato alcune foto che dimostrano lo stato di incuria totale e di abbandono, con immondizia ed altro, della piazza centrale della città della Disfida.

Ancora oggi, nonostante il vostro articolo, nessuno dell'amministrazione comunale si è interessato alla pulizia delle strade e della piazza, tranne che una squadra di operatori di Polizia Municipale che hanno contestato delle sanzioni amministrative agli esercizi commerciali già titolari da anni di concessioni per l'allestimento di gazebo nella stessa piazza. In effetti le sanzioni amministrative elevate dalla Municipale agli esercenti, ci starebbero tutte, in quanto contestano i cavi volanti di corrente e di videosorveglianza dei gazebo che attraversano la sede stradale, cavi che sono stati installati da alcuni esercizi già da ben oltre 12 anni ma solo ora si accorgono dell'esistenza. Ci si domanda se gli Operatori della Polizia Municipale siano arrivati in centro della Piazza con Elicottero della Municipale o camminando con il veicolo di servizio con lo sguardo rivolto solo verso l'alto, attirati solo da cavi volanti, (come gli struzzi che mettono la testa sotto la sabbia), oppure se questa sia la risposta delle istituzioni richiamate al più basilare senso civico della pulizia e di ordine pubblico, fatta da un concittadino, che ha ottenuto una ritorsione solo amministrativa e sanzionatoria dei cavi volanti che da oltre 13 anni attraversano il suolo Pubblico, atta solo a fare cassa per il Comune?

Speriamo questa sia una coincidenza, in quanto già alcune settimane fa al Sindaco, che ha inaugurato la ristrutturazione delle Giostre per bambini in Piazza Federico di Svevia, è stato evidenziato lo stato di abbandono e di incuria della piazza. Ci attendiamo che lo stesso primo cittadino, da noi eletto, vorrà fare chiarezza al dubbio insorto replicando come ha fatto alla Ambra Angiolini, oppure saremo costretti ad attendere l'arrivo di un'altra icona del mondo dello spettacolo o televisione che ci denigri ulteriormente noi e la nostra amata città.

Barlettano stanco dell'incuria