Ape
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Perseguitati da uno sciame d'api, come fare?

La palla bollente rimbalza tra vigili del fuoco, Asl e vigili urbani

Salve, sono il Sign X e vi scrivo da Barletta. Domenica 06/05 si è verificato un avvenimento straordinario per quanto riguarda la nostra Fauna. Vi spiego... ho approfittato della stupenda giornata di sole per passare una bella giornata di sole in campagna, una campagna di mia proprieta con tanto di casolare. Mentre ero cn la mia famiglia a godermi quel sole meraviglioso, abbiamo ascoltato un ruscio forte, che all inizio sembrava essere di un aereoplano di passaggio ma che poi ci siamo accorti che era uno sciame di api, uno sciame mai visto per numero di api che lo componevano (ne erano migliaia), che si sono depositate all esterno del mio casolare su un lavabo. Rapidamente ci siamo riparati all interno della casetta per qualche ora. All esterno della stessa casetta dicevo ci sta un lavabo (che si usa solitamente per lavare le mani) coperto, uscendo dalla casetta clandestinamanete e in silenzio ho notato che le stesse api ad una ad una si sono introdotte all interno di questo lavabo, quindi presumo che lo stesso lavandino sia pieno zeppo di queste api.

Mi sono documentato su internet riguardo il metodo di allontanamento di questo sciame ,dove scopro innanzitutto che le api non possono essere uccise in quanto fanno parte del patrimonio Apistico,in alternativa bisogna chiamare un Apicoltore che con le sue attrazzature porta via l intero sciame con il loro nido.Ho comunicato il tutto ai vigili del fuoco alla quale mi hanno risposto che non è piu di loro competenza (consigliandomi di rivolgermi all ASL), la stessa ASL settore veterinario mi hanno riferito che non è nemmeno di loro competenza ed infine mi sono rivolto ai vigili urbani mi hanno risposto che "IO" devo contattare un apicoltore,che io stesso ho contattato ma che alla fine mi ha comunicato che per quel lavoro devo pagare la somma di € 200.00,cifra che a detta dei vigili urbani devo accollarmi io. Ora! mi viene in mente subito una domanda: innanzitutto la trovo una EMERITA PAGLIACCIATA, che è specchio della mancata funzionalita delle nostre ISTITUZIONI ,in quanto chiamando addirittura all ufficio veterinario della Asl ho parlato con una dottoressa che si è rifiutata di spiegarmi la normativa in questione (oppure anzi sicuramente non era proprio a conoscenza), perche una cosa fatta come PATRIMONIO sono le Istituzioni che devono salvaguardarla e nn il povero cittadino, altrimenti vuol dire che tra qualche anno ,vivremo senza Fauna, come nel mio caso tra lo spendere le 200 euro e a malincuore ucciderle, cosa dovrei fare?
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