Parco giochi di via Chieffi: «Siamo arrabbiati»
La segnalazione del Movimento Amico: «Pavimentazione saltata e illuminazione mancante»
giovedì 28 gennaio 2021
iReport
«Gioco concluso, ma come? È stato piuttosto avvilente riscontrare già in decadimento l'attuale stato dell'area giochi di via Chieffi nonostante i lavori da poco conclusi per i quali l'amministrazione - con delibera n.1983 del 21/12/2020 - aveva impegnato la somma di euro 32.882,66. Siamo arrabbiati». Ad intervenire è Oronzo Carli, rappresentante del Movimento Amico.
«Note del "palazzo" - dice - ripetono di volere i cittadini maggiormente impegnati nella vita pubblica, ma, evidentemente la nostra concezione in merito è in dissonanza con l'altrui voce. Pur non volendoci trascinare in sterili polemiche, non possiamo non ribadire che nell'intervento di manutenzione richiesto da AMICO per la pubblica utilità dell'area giochi, era declinata la fattiva gratuita collaborazione - per spese, manodopera e impegno - degli abitanti del quartiere.
Evidentemente non siamo stati bene interpretati e oltre al danno di lavori eseguiti non certamente al risparmio si aggiunge la beffa di ritrovarci con la pavimentazione saltata, l'illuminazione mancante, lo stato dei luoghi non proprio illibato oltre a lamentele diffuse che ci fanno partecipi di come in Internet le giostrine costino meno.
Rimaniamo particolarmente scettici, pertanto, se da un lato si chiedono sacrifici ai cittadini e agli operatori commerciali e dall'altro, al netto della propaganda politica di turno, rimangono più ombre che luci sperando che altre contestuali opere - similmente realizzate in altre zone della città - non portino al pari deludente risultato di ...una impresa che non vale la spesa».
«Note del "palazzo" - dice - ripetono di volere i cittadini maggiormente impegnati nella vita pubblica, ma, evidentemente la nostra concezione in merito è in dissonanza con l'altrui voce. Pur non volendoci trascinare in sterili polemiche, non possiamo non ribadire che nell'intervento di manutenzione richiesto da AMICO per la pubblica utilità dell'area giochi, era declinata la fattiva gratuita collaborazione - per spese, manodopera e impegno - degli abitanti del quartiere.
Evidentemente non siamo stati bene interpretati e oltre al danno di lavori eseguiti non certamente al risparmio si aggiunge la beffa di ritrovarci con la pavimentazione saltata, l'illuminazione mancante, lo stato dei luoghi non proprio illibato oltre a lamentele diffuse che ci fanno partecipi di come in Internet le giostrine costino meno.
Rimaniamo particolarmente scettici, pertanto, se da un lato si chiedono sacrifici ai cittadini e agli operatori commerciali e dall'altro, al netto della propaganda politica di turno, rimangono più ombre che luci sperando che altre contestuali opere - similmente realizzate in altre zone della città - non portino al pari deludente risultato di ...una impresa che non vale la spesa».