Parcheggio in area scolastica: fino a che punto possiamo tutelare i nostri figli?
Dopo uno spiacevole incidente, l'indignazione di un papà
martedì 27 maggio 2014
iReport
Gentile Redazione,
sono il papà di un bimbo di 8 anni frequentante il 2° anno di scuola primaria presso l'istituto scolastico 7° Circolo di Barletta. Mi chiedo quanto sia giusto aspettarsi il massimo della sicurezza per i nostri bimbi all'interno delle strutture scolastiche a cui li affidiamo quotidianamente confidando che tutto il possibile è stato fatto per garantire la loro l'incolumità. Tutto nasce da un episodio capitatomi martedì 21 maggio verso le ore 08:17. Mentre mio figlio attraversava a piedi il piazzale interno antistante il portone principale dell'edificio scolastico, una vettura guidata da una insegnante che stava effettuando una manovra di sosta all'interno del suddetto piazzale, a stento si accorgeva della presenza del bambino e per pura casualità non lo ha investito. A questo punto resomi conto del pericolo scongiurato, mi sono avvicinato alla conducente esortandola ad avere una condotta più prudente alla guida, in considerazione del fatto che stava seguendo manovra di sosta all'interno di un area frequentata da scolari di minore età. Mio malgrado mi veniva risposto, dalla conducente e da altri soggetti che avevano parcheggiato le loro autovetture nel piazzale in questione (tra l'altro è cosa che quotidianamente si ripete durante gli orari di lezione), che in quell'area non era possibile transitare a piedi in quanto è un'area esclusivamente di parcheggio, e per cui ero io che avrei dovuto stare attento a mio figlio. Il mio sconcerto è dato dal fatto che il piazzale è privo di qualsivoglia segnaletica come previsto dal codice della strada che indichi l'area di parcheggio, ma anche dalla circostanza che recatomi presso la segreteria dell'istituto, ho chiesto a un impiegato, se la sosta fosse autorizzata, e in tutta risposta lo stesso ha dichiarato che le autovetture erano autorizzate.
Alla luce di quanto innanzi esposto, oltre a rendere consapevoli il Presidente della provincia Ventola, il Sindaco Cascella e la direttrice del 7° circolo dell'increscioso, inquietante episodio, chiedo che venga opportunamente verificato lo stato dei luoghi ed eventuali autorizzazioni rilasciate dall'autorità competente. Il mio fine è unicamente quello di tutelare l'incolumità degli alunni e accertare eventuali responsabilità rivenienti da incidenti ben più gravi che potrebbero in futuro verificarsi. Sull'istituto frequentato da mio figlio ho potuto constatare di persona la carenza di sicurezza nel piazzale, ma siamo sicuri che nelle altre scuole barlettane altri genitori non debbano fare analoghe riflessioni?
Il motivo per cui chiedo che venga pubblicato la mia relazione, deriva in primis che in futuro si possano scongiurare altri episodi analoghi ben più gravi, al fine di tutelare l'incolumità di tanti bambini che ogni giorno anche senza i loro genitori attraversano inconsapevolmente quel piazzale per raggiungere l'ingresso scolastico, senza accorgersi del pericolo che possono correre, in quanto sia nelle ore di entrata che in quella di uscita dalla scuola in quel piazzale diventa un via vai di macchine e pertanto un pericolo per molti bambini. La domanda che io pongo a chi ha il dovere di tutelare i nostri figli in una struttura pubblica, quell'area interna adibita a parcheggio dove c'è un transitare di auto e bambini è autorizzata da qualcuno? è normale che in quell'area l'unico segnale che possiamo trovare è quello di un divieto di sosta? è normale che non ci sia un segnale che indichi un parcheggio pubblico o privato? è normale che in quel piazzale ci può entrare chiunque? e se comunque fosse un parcheggio è normale che non c'è un divieto di accesso ai pedoni? questa area è coperta da un assicurazione ad hoc? è normale che qualcuno mi risponda qui non potete camminare a piedi perché si è arrecato di un diritto probabilmente abusivo? questo purtroppo non posso constatarlo io ma le autorità competenti che ho informato, e ripeto tutto a tutela dei nostri figli onde evitare spiacevoli tragedie in futuro.
Allego alcuni rilievi fotografici raffiguranti lo stato dei luoghi.
[Arcangelo Vino]
sono il papà di un bimbo di 8 anni frequentante il 2° anno di scuola primaria presso l'istituto scolastico 7° Circolo di Barletta. Mi chiedo quanto sia giusto aspettarsi il massimo della sicurezza per i nostri bimbi all'interno delle strutture scolastiche a cui li affidiamo quotidianamente confidando che tutto il possibile è stato fatto per garantire la loro l'incolumità. Tutto nasce da un episodio capitatomi martedì 21 maggio verso le ore 08:17. Mentre mio figlio attraversava a piedi il piazzale interno antistante il portone principale dell'edificio scolastico, una vettura guidata da una insegnante che stava effettuando una manovra di sosta all'interno del suddetto piazzale, a stento si accorgeva della presenza del bambino e per pura casualità non lo ha investito. A questo punto resomi conto del pericolo scongiurato, mi sono avvicinato alla conducente esortandola ad avere una condotta più prudente alla guida, in considerazione del fatto che stava seguendo manovra di sosta all'interno di un area frequentata da scolari di minore età. Mio malgrado mi veniva risposto, dalla conducente e da altri soggetti che avevano parcheggiato le loro autovetture nel piazzale in questione (tra l'altro è cosa che quotidianamente si ripete durante gli orari di lezione), che in quell'area non era possibile transitare a piedi in quanto è un'area esclusivamente di parcheggio, e per cui ero io che avrei dovuto stare attento a mio figlio. Il mio sconcerto è dato dal fatto che il piazzale è privo di qualsivoglia segnaletica come previsto dal codice della strada che indichi l'area di parcheggio, ma anche dalla circostanza che recatomi presso la segreteria dell'istituto, ho chiesto a un impiegato, se la sosta fosse autorizzata, e in tutta risposta lo stesso ha dichiarato che le autovetture erano autorizzate.
Alla luce di quanto innanzi esposto, oltre a rendere consapevoli il Presidente della provincia Ventola, il Sindaco Cascella e la direttrice del 7° circolo dell'increscioso, inquietante episodio, chiedo che venga opportunamente verificato lo stato dei luoghi ed eventuali autorizzazioni rilasciate dall'autorità competente. Il mio fine è unicamente quello di tutelare l'incolumità degli alunni e accertare eventuali responsabilità rivenienti da incidenti ben più gravi che potrebbero in futuro verificarsi. Sull'istituto frequentato da mio figlio ho potuto constatare di persona la carenza di sicurezza nel piazzale, ma siamo sicuri che nelle altre scuole barlettane altri genitori non debbano fare analoghe riflessioni?
Il motivo per cui chiedo che venga pubblicato la mia relazione, deriva in primis che in futuro si possano scongiurare altri episodi analoghi ben più gravi, al fine di tutelare l'incolumità di tanti bambini che ogni giorno anche senza i loro genitori attraversano inconsapevolmente quel piazzale per raggiungere l'ingresso scolastico, senza accorgersi del pericolo che possono correre, in quanto sia nelle ore di entrata che in quella di uscita dalla scuola in quel piazzale diventa un via vai di macchine e pertanto un pericolo per molti bambini. La domanda che io pongo a chi ha il dovere di tutelare i nostri figli in una struttura pubblica, quell'area interna adibita a parcheggio dove c'è un transitare di auto e bambini è autorizzata da qualcuno? è normale che in quell'area l'unico segnale che possiamo trovare è quello di un divieto di sosta? è normale che non ci sia un segnale che indichi un parcheggio pubblico o privato? è normale che in quel piazzale ci può entrare chiunque? e se comunque fosse un parcheggio è normale che non c'è un divieto di accesso ai pedoni? questa area è coperta da un assicurazione ad hoc? è normale che qualcuno mi risponda qui non potete camminare a piedi perché si è arrecato di un diritto probabilmente abusivo? questo purtroppo non posso constatarlo io ma le autorità competenti che ho informato, e ripeto tutto a tutela dei nostri figli onde evitare spiacevoli tragedie in futuro.
Allego alcuni rilievi fotografici raffiguranti lo stato dei luoghi.
[Arcangelo Vino]